Architetto (n. Roma - m. Milano 1745 circa). Fu allievo di C. Fontana, secondo la testimonianza del contemporaneo M. A. Del Re. Attivo prevalentemente in Lombardia, realizzò le sue opere in uno stile barocco [...] dagli elementi portati alla massima semplificazione. Nel 1715 progettò la facciata del palazzo Cusani a Milano, che è considerato uno dei capolavori del Settecento lombardo. Notevoli sono anche le numerose ville di campagna, progettate da R. o a lui ...
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Architetto e scultore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e nella Romagna. Suoi il rilievo (Leone di s. Marco) sulla torre del ponte nella Rocca Brancaleone, a Ravenna; i portali di S. Agostino [...] ad Amandola e dell'antico duomo di Forlì (ora sulla facciata della chiesa del Carmine). Lavorò per la basilica di Loreto. ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Floriano dei minori conventuali (attualmente adibito a scuola) realizzato su di una pianta a "C" aperta verso la strada.
Nella facciata in cotto è adottato un ritmo di riquadri alti due piani e collegati da una fascia orizzontale; nei rettangoli così ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Paolo, 1458; arco Foscari del Palazzo Ducale, attribuito ad A. Rizzo, autore anche della Scala dei Giganti e della facciata sul Rio di Palazzo Ducale, completata da P. Lombardo, 1510 circa). Del 1460 circa è la Porta dell’Arsenale, primo coerente ...
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Architetto spagnolo (seconda metà sec. 16º). A Jerez de la Frontera costruì (1575), assieme a Diego Martín de Oliva e Bartolomé Sánchez, il Palazzo Municipale. È noto, come del resto gli altri due architetti, [...] solo per questo edificio, bell'esempio di architettura rinascimentale, con facciata partita da tre coppie di colonne corinzie su alti piedistalli e una trabeazione continua. Gli sono state attribuite varie opere, sempre a Jerez. ...
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Scultore (Ravenna 1776 - Milano 1847). Studiò all'accademia di Bologna, e a Roma all'accademia di S. Luca. Nel 1811 si stabilì a Milano, dove, tra le sue opere, corrette ma fredde e accademiche, sono da [...] ricordare S. Mattia, nel duomo, l'Assunta sulla facciata di S. Fedele, la statua di Parini a Brera. Suoi busti e statue allegoriche anche nella Pinacoteca Civica di Pavia. ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] un pagamento di 1.780 ducati.
Nello stesso anno, il 26 ott. 1395, "jacomelo da Venesia" si impegnò con Francesco Gonzaga ad erigere la facciata del duomo di Mantova per la somma di 2.000 ducati (cfr. Torelli, 1913, pp. 67 ss.; Marani, 1960, pp. 73 ss ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] distrutte o alterate) si ricordano: S. Pelagio, S. Bartolomeo a Porta Nuova, S. Pietro alla Rete, S. Giovanni alle Quattro Facce, ecc., in cui sperimentò anche la pianta ovale. Tra le opere civili: cortile grande dell'Ospedale Maggiore (1625, con G ...
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Architetto (Budrio 1682 - Bologna 1764), scolaro di G. A. Torri, subì l'influsso di C. F. Dotti, di G. A. Magenta, di B. Provaglia, del Terribilia e di P. Tibaldi. Senso ritmico delle masse e dello spazio [...] e plasticità della decorazione contrassegnano le sue costruzioni: a Bologna, chiesa di S. Ignazio (1726), disegni per la facciata del duomo (1743), la facciata del palazzo Aldrovandi-Montanari (1752), ecc. ...
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Pittore (Birkeröd, Seeland, 1801 - Copenaghen 1890). Formatosi a Copenaghen, soggiornò poi a Monaco di Baviera (1828-31) e a Roma (1831-41). Tornato in patria, fu membro dell'Accademia di Copenaghen (1846); [...] eseguì scene di genere, battaglie e notevoli disegni (1846) per il fregio della facciata del museo Thorvaldsen. ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...