Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] l'acqua; un albergo e le imponenti rovine di un edificio termale, di cui è tuttora ben conservato l'ipocausto. In facciata le botteghe erano adorne di un colonnato. Terme, albergo e botteghe sono di tarda epoca romana. Sotto il piano stradale corre ...
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Architetto (Piacenza 1455 circa - ivi 1535 circa). Forse scolaro di G. Battagio da Lodi, dopo la casa del Commendatario (1484-97), in cui si dimostra orientato verso la chiarezza bramantesca, ma ancora [...] a Piacenza la chiesa di S. Sisto (1499-1511), con l'originalissimo partito di una seconda navata trasversa adiacente alla facciata, la chiesa del S. Sepolcro (1488-1534) e l'annesso chiostro (iniziato nel 1503 circa). La planimetria, che prevedeva 3 ...
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Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] Onofrio Strozzi in S. Trinita; Annunciazione per Orsammichele, 1420 circa). A Venezia lavorò dapprima in S. Marco (statue della facciata; doccioni verso S. Basso, ecc.); poi in Palazzo Ducale, ove gli è stato attribuito il Giudizio di Salomone, sopra ...
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Architetto e scultore (n. Firenze - m. ivi 1649). Scolaro di B. Buontalenti, come lui legato alla corte medicea, costruì col maestro a Firenze la cappella detta dei Principi presso la chiesa di S. Lorenzo: [...] N. fu probabilmente responsabile della decorazione e di varianti del progetto originale. Tipica della sua formazione manierista è la facciata della Chiesa di Ognissanti (1637). Tra le opere scultoree, paliotto argenteo dell'altare della cappella dell ...
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Scultore, stuccatore e incisore (Linz 1696 - Mimmenhausen, Lago di Costanza, 1770). Lavorò alle sculture lignee del coro della chiesa di Weingarten; decorò di stucchi il refettorio e la biblioteca di Einsiedeln. [...] Le sue opere più importanti sono nella chiesa del convento di S. Gallo (1762-68): coro rococò con storie di s. Benedetto, confessionali, Incoronazione di Maria, nel timpano della facciata orientale. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sin dal 1460 e aveva ottenuto una bolla da Sisto IV nel 1474, forse sulla base di un primitivo progetto. Per la facciata F. si rifece probabilmente alla soluzione progettata da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] Fasolo, La fabbrica cinquecentesca diS. Maria dell'Orto, Roma 1945, pp. 28-34, 36, 38-44, 52-54, 59-64; G. Giovannoni, La facciata di S. Spirito e S. Maria in Sassia, in Boll. del Centro nazionale di studi di storia dell'architettura, 1947, n. 5, pp ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] per i suoi protettori, quindi a Genova al seguito del procuratore Daneri, affrescò con un S. Vincenzo in gloria la facciata della chiesa della Missione. D'indole malinconica, dipingeva soltanto soggetti sacri: nel '40-41 quattro tele per l'oratorio ...
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CHARITON o CHARITOS (Χαρίτων o Χάριτος)
L. Guerrini
Il nome, al genitivo Χαρίτπυ, appare sulla base di un simulacro di dea raffigurato su una gemma prima presso il Casanova, direttore dell'Accademia [...] a Londra e, successivamente, in una collezione privata russa. La raffigurazione piuttosto complessa presenta dietro la statua di dea la facciata di un tempio; ai lati due figure femminili ammantate e altre due più lontane. Il King ritiene la gemma ...
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Castello che domina Versailles, città della Francia settentr. divenuta residenza reale nel 1682 per volere di Luigi XIV. Il primo nucleo della Reggia fu un padiglione di caccia di Luigi XIII (1624), poi [...] da Luigi XIV. Nel 1668 L. Le Vau (1612-1670) rivestì tre lati di questo edificio con nuove costruzioni, elevando un'ampia facciata sul lato del parco, la cui sistemazione era stata iniziata (1666) da A. Le Nôtre (1613-1700), che ne fece il capolavoro ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...