Pittore e architetto (Basilea 1564 - Praga 1609), figlio dell'architetto Daniel I. Studiò dapprima nella bottega di Hans Bock il Vecchio, poi si recò a Roma (1584-87) e, nel 1591, a Praga. Nello stesso [...] Rodolfo II (1594) e Venere e Adone (1609) entrambi a Vienna, Kunsthistorisches Museum. Tra gli edifici da lui progettati: la facciata della casa di Elias Moll (1605) ad Augusta. Suo figlio Joseph il Giovane (Augusta 1600 circa - Venezia dopo il 1678 ...
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Architetto (Lunéville 1723 - Mannheim 1796). Fu tra i primi esponenti del neoclassicismo nei paesi renani, in particolare a Mannheim dove trascorse gran parte della sua vita, dopo essere stato chiamato [...] (iniziata nel 1755), tra le sue opere di maggior rilievo, ne è un tipico esempio: i padiglioni ottagonali aggettanti sulla facciata, il tetto e, sulla cupola, la lanterna coronata da terrazza. Completò (con A. Galli Bibiena) il palazzo granducale di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 1232 e il 1243 (Heins, 1905; Dimier, 1973-1974); oggi l'edificio è solo parzialmente superstite, ma la presenza nel muro di facciata di un'ampia apertura a tutto sesto, un sistema di canali ancora ricostruibile e il fatto che la strada che conduce a ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] anche l'ambone (v.).Nelle b. a pianta centrale la zona presbiteriale era posta nell'area di contro alla porta di facciata, delimitata da una nicchia terminante in un'abside e da cancella, mentre il restante corpo dell'edificio era riservato ai fedeli ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] degli Scolopi... ad uso di Cattedrale Greco-Russa e dimora delle Scuole e Clero del Vescovo"; nel 1836 eresse la facciata della chiesa "in ordine ionico greco a pilastri" e realizzò alcuni locali nella parrocchia di S. Alessandro (l'insieme fu ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] centrale, un imponente transetto e un breve coro poligonale, ricostruito dopo il terremoto del 1356 da Johannes Parler. Nella facciata occidentale a doppia torre, realizzata in varie fasi dal 1250 al 1400, si aprono il portale strombato arcaizzante e ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] compiere un edificio che divenisse "il più rilevante in Europa", il Medrano si impadronì di una soluzione di pianta e di facciata del C., e, fatto il plastico, ottenne l'approvazione del progetto da parte del sovrano, facendolo passare per suo. Il re ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] diS. Nicola in Tolentino, Torino 1934, pp. 6-10; J. Lányi, Le statue quattrocentesche dei profeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, XVII (1935), pp. 128-139, 152, 258-267; J. Pope-Hennessy, Italian ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , pp. 58 s., 130-132; P. Rossi, Lavori settecenteschi per la chiesa di S. Rocco: la decorazione della sagrestia e le sculture della facciata, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 227 s., 230 s., 233-235; P. Rossi, L'attività di G. Marchiori per la Scuola ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , a suoi disegni, si fanno risalire il rifacimento e la ristrutturazione interna della vasta aula; mentre è dubbio se anche la facciata gli appartenga o se sia del D., la cui attività presso il convento è attestata con certezza a partire dal 1744 ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...