Pittore e disegnatore (Sciaffusa 1539 - Strasburgo 1584). Forse allievo di H. Asper a Zurigo, fu a capo di una fiorente bottega a Sciaffusa e poi a Strasburgo: oltre a dipinti, produsse disegni per vetrate [...] a grandezza naturale di J. Schwytzer e della moglie E. Lochmann, 1564, Basilea, Kunstmuseum) e le decorazioni della facciata della Casa del Cavaliere a Sciaffusa (1570; in loco copie; gli affreschi staccati nel Museum Allerheiligen) e dell'orologio ...
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Architetto e scultore (Firenze 1579 - ivi 1675). Fu allievo di L. Cigoli e G. Caccini, col quale collaborò nella chiesa della Ss. Annunziata (cappella di S. Sebastiano, 1606-07). Attivo anche in altre [...] Marucelli Fenzi (1634). Sviluppò motivi tardomanieristi buontalentiani, soprattutto evidenti nella chiesa di S. Gaetano (1628-48), la cui facciata è considerata il suo capolavoro. Fu suo aiuto il figlio Pier Francesco (n. 1620 - m. 1685), che lavorò ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio Francesco (m. 1603) fu detto Terribilia; lavorò a Bologna (cisterna nel cortile dell'Accademia di belle arti; come ingegnere per S. Petronio, con progetto di facciata) e presso Cesena. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Silvestro e Costantino, dalla fine dell’XI secolo è documentata come una delle feste principali di Roma75. Il portico della facciata, rivolto a est, non a caso era connesso alla liturgia pontificia (per il resto l’ingresso principale era quello del ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] 53-59) e per Giovanni Pisano a Siena nel 1296 (Bacci, 1944, pp. 38-40). I più antichi d. architettonici conservati, relativi alla facciata del duomo di Orvieto (c.d. O1 e O2), databili agli anni 1308-1310 (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo, nrr. inv ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] hanc portam uno anno perfeci tempore domini Benedicti operarii istius ecclesie"; Melczer 1988, pp. 29, 45 n. 6) e quelle del portale di facciata del duomo di Monreale ("Anno / D(omi)ni / MCL / XXXVI / i(n)dictio(n)e / III Bon(n)a / nus ci / vis Pis ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] Domenico a sede degli Ospedali civili (disegni, presso l'Archivio di Stato di Brescia, Mappe, 194 h, l): del 1843 è la facciata; del 1844 il disegno per il monumento, in una nicchia della medesima, a G. Gherardini, poi non eseguito (Ibid., ibid., 194 ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] a quella in mosaico policromo risalente, ad un primo e parziale esame, al V secolo.
Il problema della facciata di S. Reparata, ad esplorazione conclusa, potrebbe meglio illuminare alcune ricerche archeologiche in rapporto anche al Battistero di ...
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DISPOSITIO
S. Ferri
Termini greci corrispondenti nei glossarî sono: diatöposis, diatagè, diàthesis, oikonomìa. Secondo il classico passo di Vitruvio, i, 2, 1, architectura constat... et ex dispositione, [...] al giusto uso del compasso e della riga: essa ci presenta il disegno delle forme sul piano. L'ortografia è l'immagine della facciata e dell'opera futura disegnata secondo le proporzioni (modice picta rationibus). La scenografia è lo schizzo della ...
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Architetto (Parigi 1646 - Marly 1708), pronipote di François e suo allievo. Architetto di Luigi XIV, completò il palazzo di Versailles e ne costruì la cappella. Le sue opere principali (il Grand Trianon, [...] dalla cura e importanza data alla sistemazione degli interni e dallo stretto rapporto di questi ultimi con la facciata. Il gusto per gli effetti scenografici e gli accorgimenti prospettici, suggeriti nella sua architettura probabilmente dalla stretta ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...