GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] n. 1), nel 1771 modellò la statua di S. Claudio che, con quella di S. Andrea realizzata da Luc-François Breton, orna la facciata della chiesa dei Ss. Andrea e Claudio dei Borgognoni (Diario ordinario della città di Roma [Chracas], 20 apr. 1771, p. 10 ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] (Baracchi Giovanardi, 1986, p. 224). Del novembre 1527 è inoltre un rogito che affida a Paolo la costruzione, sulla facciata del palazzo comunale, di una nicchia in marmo (distrutta) per la Madonna di piazza, la statua in terracotta della Vergine ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] . 1704, II, 1, coll. 643 s.
Come architetto il B. fu artista di una certa fama: nel 1679 firmò il progetto dell'attuale facciata della chiesa di S. Bernardino alle Ossa di Milano (Arch. di Stato di Milano,Fondo di Rel., p. a. "Confr. Mil.", 494, ex ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] il cortile con sei porte al piano terreno e con una grande trifora al primo piano, in asse con la trifora di facciata. Per quanto riguarda la copertura del triconco, un attento esame dei resti conservati induce a ipotizzare per il nucleo centrale la ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] , indica in Francesco quel "pittore fiorentino giovane" che non dipinse in parte l'affresco di Gherardo del Fora sulla facciata della chiesa di S. Egidio a Firenze. Francesco nel 1565 collaborava agli apparati per le nozze di Francesco de' Medici ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] " ad un lavoro malfatto da Tommaso del Verrocchio, altro collaboratore del Vasari nei dipinti e graffiti che ornavano la facciata del palazzo. La stima e la protezione del Vasari nei confronti del giovane concittadino sono d'altronde confermate dal ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] -47, 48, 50, 51; S. Biffi, Sulle antiche carceri di Milano e del Ducato milanese,Milano 1884, pp. 44-60; G. Mongeri, La facciata del Duomo di Milano e i suoi disegni antichi e moderni,in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 314, 316; C. Baroni, Il ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] Ferdinando, la piccola chiesa di S. Stefano, attribuita al C. (Pellegri, 1981, p. 115), di cui oggi si conserva la facciata con aggiunte laterali. Nel 1791 gli venne affidata la direzione della costruzione del ponte di S. Giovanni sul torrente Parma ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] 'ingresso di Leone X nella città (1514, in collaborazione con Andrea del Sarto); con il modello ligneo della facciata del Duomo; con il progetto per la facciata di S. Lorenzo e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] o con la coda di pavone, leoni e tori, si trovano affrontati, ai due lati di un calice o di un albero, nella facciata del palazzo di Mshattá del 740 ca. (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). In questo periodo entrarono tra l'altro a far parte ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...