FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] a L'Aquila, dovrebbe datarsi non oltre il 1504, anno della morte di Iacopo di Notar Nanni, che fece completare la facciata della chiesa (Cannatà, 1981, p. 61). Gli affreschi a monocromo con figure di Profeti nell'arco trionfale della medesima chiesa ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] Loreto l'opera del B. fu assai limitata poiché la costruzione, avviata nel 1468, era ormai tutta compiuta tranne che nella facciata esterna, per la quale il Bramante nel 1509 aveva delineato un progetto ampio e solenne. L'anno dopo lo stesso Bramante ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] collegati all'interno da una galleria, forse a imitazione del S. Nicola a Utrecht. Risalente al 1200 ca., la facciata fa parte della primitiva basilica a croce latina con tre absidi, che venne completamente ricostruita, ancora con impianto basilicale ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] minori diquesto periodo evidenziano il gusto dei disegno e della ricerca stilistica: così nel progetto (non realizzato) per la facciata della chiesa di S. Teresa in via S. Francesco di Sales in Roma (1932) vengono ripresi motivi quattrocenteschi in ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] Serlio, a cura di C. Thoenes, Milano 1989, pp. 30-38; C.L. Frommel, Il progetto di Domenico Aimo da Varignana per la facciata di S. Petronio, in Una basilica per una città. Sei secoli in S. Petronio. Atti del Convegno… 1990, a cura di M. Fanti ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] di E. Thiene sul corso di Vicenza, andato distrutto durante l'ultima guerra. Un'evidente analogia stilistica con questa facciata ha suggerito di assegnare al G., seppure con qualche riserva, anche l'ideazione e l'esecuzione del palazzo Garzadori in ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il cimitero di Milano (1861), per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze (1867), per la passeggiata dell'Acquasola a Genova, per il municipio di Vienna; e negli ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] giardino" e, infine, progettò (1844) la nuova università degli studi poi adibita, a sede della corte d'appello (l'attuale facciata è del figlio Luigi).
Tra le numerose altre opere del B. ricordiamo il progetto per l'Amministrazione della dogana (1851 ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] F. (Banzola, 1995). Negli anni 1500-01 provvide alla fornitura di pietre di sostegno dei venti cancelli che ornavano la facciata orientale (dei quali non si conserva attualmente traccia). Si devono ancora al F. l'apertura di tredici finestre in marmo ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] del p. sia perpendicolare all'asse del tempio, fa sì che il p. stesso assuma il carattere ed il valore di una facciata, che nasconde dietro di sé l'edificio nel suo insieme. Come parte più immediatamente in vista, esso è anche destinato ad essere ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...