BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] minori furono il parlatorio del monastero dello Spirito Santo e quello del monastero d'Ognissanti o del Sacco (1683), la facciata ed il portico della chiesa degli Zoccolanti (1687) fuori Porta S. Maria. Secondo il Mancini disegnava anche cartoni per ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] (1507-08: telero per la Sala dell'udienza in Palazzo Ducale, Venezia; 1508: compimento degli affreschi della facciata del Fondaco dei Tedeschi, ivi), insieme alla grande importanza storica della sua arte, subito riconosciuta anche dai contemporanei ...
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Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] (Madrid, Confradia de los Navarros) e, per la cattedrale di Granata, l'Immacolata, la Vergine di Belén, i busti di Adamo e di Eva. Come architetto progettò la severa e lineare facciata della cattedrale di Granata (1667, realizzata dopo la sua morte). ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] quali erano illustrate le opere dei singoli espositori. Creando così uno spazio ''urbano'', ai due lati del quale si allineavano le ''facciate'' di C. Dardi, M. Graves, F. O. Gehry, O. M. Ungers, R. Venturi, L. Krier, J. P. Kleihues, H. Hollein, Ch ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] da modanature (Loggia del Consiglio a Padova, palazzo Raimondi a Cremona). Il bugnato della zona basamentale o di tutta la facciata arriva sovente fino a terra; nel Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, e ancor più nel palazzo Tabarelli, a Trento, sporge ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] 3,87 e m 3,84 sui lati N-O e S-E, e m 3,77 e 3,76 sui lati N-E e S-O; forma una rientranza sulla faccia superiore, larga circa cm 30, sui primi due lati e cm 40 sugli ultimi due; dopo la quale si eleva con un nucleo centrale alto cm 55 leggermente a ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] che è detto anche incerto. Dei due il più bello è il reticolato, ma è fatto in modo che le tessere della facciata sono distaccate dai coagmenta dell'interno. Al contrario i caementa dell'incerto, sovrapposti gli uni agli altri e ben collegati fra di ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] 794 ca.), e citata nelle fonti dal tardo sec. 8° -, che sicuramente costituiva la risposta al St. Emmeram I. La facciata di questa basilica a tre navate era orientata verso l'antica strada del campo legionario che conduceva verso Porta Praetoria. La ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] nella chiesa furono traslate le reliquie di s. Materno (sec. 4°). A O del Quadratbau Poppone costruì una nuova facciata, un raffinato esempio di architettura della prima età salica. La nuova struttura è caratterizzata da due torri campanarie quadrate ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] m).
Alla fine del II millennio a. C. (periodo medio-assiro) vanno riferite anche le t., spesso decorate in facciata con le già menzionate lunghe nicchie rettangolari, che fiancheggiano gli ingressi di numerosi edifici monumentali di Assur (il tempio ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...