DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] vicende della R. Accademia de' Georgofili..., Firenze 1856, pp. 70, 101, 154; O. Raggi, La chiesa di S. Croce e la sua facciata..., Firenze 1863, p. 25; C. I. Cavallucci, Notizie sulla R. Accademia di belle arti in Firenze, Firenze 1873, p. 108; A ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] a lui le statue di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. 169) -, simile ad una analoga sulla facciata della certosa di Pavia, di un Santo armato (n. 246)e di un Apostolo (n. 267), mentre si è pensato a lui (Mongeri, 1872 ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] cui si accede al cortile con portico e loggiato a serliane separate da paraste doriche e ioniche e sormontato, come la facciata, da una balaustrata. In questo cortile il duca aveva fatto eseguire un teatro, forse sull'esempio di quello che il Vignola ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] .
Bibl.: [M. Gualandi], Memorie orig. ital. risguardanti le Belle Arti, VI, Bologna 1845, pp. 105-108; B. Cecchetti, La facciata della Ca'd'Oro…, in Archivio veneto, XXXI (1886), pp. 201-204; P. Paoletti, L'architett. e la scultura delRinascimento ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] ordinari del duomo di Milano (Della Torre, 1989; Balestreri, 2005) e per il santuario mariano di Saronno (modello per la facciata: Sangiuliano; Repishti, 1999). Lavorò anche al santuario di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso a Milano. Fra il 1603 ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] Arte lombarda, CV-CVII (1980), pp. 346-364; E. Bassi, Palazzi di Venezia, Venezia 1980, pp. 52, 528, 534; R. Maschio, La facciata della chiesa di S. Rocco, in Le Venezie possibili (catal.), a cura di L. Puppi - G. Romanelli, Venezia 1985, pp. 106-112 ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] uccide il drago ispirato a un dipinto di Pietro Del Po, per la matrice di Caccamo, della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un piccolo fastigio e da vasi in asse con le ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] avanti dalle maestranze locali. La chiesa fu officiata solo nel 1625 quando il G. era già morto, senza che la facciata e la cupola fossero portate a termine: solo nell'Ottocento si provvide alla copertura della crociera con tiburio.
Durante l'ultimo ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] dei due costruttori; la tecnica muraria e il carattere degli stucchi e delle sagomature sono del tutto uniformi a quelli della facciata del S. Francesco e di altri edifici costruiti dal Boschi e dal C., fra i quali sono da annoverare anche la ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] del 12 ott.1469 risulta come egli si obblighi a fare per il duomo di Vicenza sei statue da porsi sul fastigio della facciata eretta nel 1467. Successivi documenti attestano la sua permanenza a Vicenza nel 1471, 1472, 1473 (anno in cui si recò anche a ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...