GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] dovette educarlo nella pratica dell'architettura, facendosi aiutare dal G. nei disegni per il rifacimento interno e la nuova facciata (mai portata a termine) della cattedrale di Padova, per la nuova Biblioteca universitaria e per la ricostruzione di ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] attivo come intagliatore di capitelli per il portico della basilica (Pollak, p. 117; Francia, p. 131) e dal 1612 lavorò alla nuova facciata, progettata da C. Maderno, per la quale eseguì la monumentale arma pontificia (Francia, p. 136). Sempre per la ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] di Marone (1743-49); il palazzo Chizzola a Brescia in via G. Calini, nobile edificio di castigate linee derivate dal Marchetti nella facciata, con ricco scalone e portico a colonne binate.
Fra le opere da lui disegnate il C. elenca una chiesa di S ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] fu coniata una medaglia (G. F. Hill, A Corpus of It. Ren. medals, London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata della chiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un "modello" pagato l'11 giugno 1509. Il 27 febbr. 1510 ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] l'acquisto dei siti e con i lavori del suo palazzo ad Albano.
L'ingrandimento dell'edificio e la sistemazione della facciata verso la strada, articolata nel piano inferiore da un bugnato molto liscio, e, nel piano nobile, da finestroni accentuati da ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , pp. 153 s.) - e per l'arredo ligneo della sagrestia terrena.
Di grande interesse si rivelano inoltre i progetti per la facciata del duomo di Montefiascone, che il G. eseguì nel giugno del 1839.
Nel cantiere di S. Margherita il G. fu chiamato in ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ipotizzato una diretta parentela fra i due.
L'unica opera nota, ma assai rovinata, di Giovanni Battista è l'Immacolata della facciata della chiesa veneziana di S. Samuele, databile al 1685. Amico, e forse collaboratore, di G. Sardi, C. Molli e G. Le ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di un apostolo in un'opera non altrimenti identificabile e "racconciò" insieme con Cristofano di Stefano un dipinto murale, già sulla facciata esterna del duomo di Siena (Van Marle).
Reca la data 1362 e la firma di L. e di Niccolò di ser Sozzo ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da alcuni storici opera dell'A., e la cappella a S. Pancrazio; disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico Gonzaga, la Rotonda dell'Annunziata. A Mantova nel 1471 prepara i disegni ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] forma di semicerchi. Per l'esecuzione (1651-1654) fu invece preferito di dare enfasi a un poderoso podio antistante la facciata della chiesa a cui si accede lateralmente, attraverso una rampa.
Non può ancora essere risolta la questione più importante ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...