GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , pp. 58 s., 130-132; P. Rossi, Lavori settecenteschi per la chiesa di S. Rocco: la decorazione della sagrestia e le sculture della facciata, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 227 s., 230 s., 233-235; P. Rossi, L'attività di G. Marchiori per la Scuola ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , a suoi disegni, si fanno risalire il rifacimento e la ristrutturazione interna della vasta aula; mentre è dubbio se anche la facciata gli appartenga o se sia del D., la cui attività presso il convento è attestata con certezza a partire dal 1744 ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] dei Giubbonari, che guarda su piazza del Monte di Pietà, su ordine dei principe Taddeo (1640-1642). Divenuta questa la facciata principale dell'intero complesso (V. Golzio, I palazzi romani, Roma 1971, pp. 34 s.), fu distinta da un portone contenuto ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] (1260-1777), in La Vita cattolica, 6 ag. 1927, pp. 126-131; Id., Le statue di Francesco Sforza e Bianca Maria nella facciata della cattedrale di Cremona (1491-1494), in Arch. stor. lombardo, LIV (1927), pp. 118-131; Id., Il palazzo Fodri, in Cremona ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] di S. Francesco Borgia a Catania e la matrice di Palma di Montechiaro: uno per tutti è il motivo sincopato di facciata, un telaio su due registri di colonne libere addensato intorno all'asse di simmetria verticale. Nel 1696 il nome dell'I. sarebbe ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] seconda classe del concorso clementino di architettura, bandito nel maggio di quell'anno, sul tema "Idea di una nobile facciata con portico che possa convenire alla Chiesa d'Aracoeli, sul Campidoglio". Il progetto presentato dal L., ora perduto, era ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] dei SS. Giusto e Pastore (ora S. Michele) della quale diresse i lavori sino al 1743: questa chiesa con la sua facciata stretta e mossa può essere considerata il prirno esempio in Spagna di quel compromesso tra lo stile gesuitico barocco, tanto caro ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, 1746), e di vari rifacimenti nei palazzi di Bologna (un appartamento e la facciata verso il giardino di casa Angelelli, ora Fava-Simonetti, in via Maggiore, e l'interno del palazzo Zani, edificato ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] sempre ad Ascoli Piceno (Fabiani. 1952, p. 164). E forse sin dal 1525 poteva aver fornito il progetto per l'erigenda facciata del duomo di Ascoli, la cui costruzione, iniziata nel 1529, proseguì con alterne vicende sino al 1539 (ibid., pp. 77-84 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] sulle porte di S. Spirito (Pini-Milanesi, 1876) e, in quanto architetto, nel 1491 presentò un disegno al concorso per la facciata di S. Maria del Fiore (Milanesi, in Vasari, IV, p. 307). È definito legnaiolo nelle portate del Catasto del 1480, quando ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...