DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] l'acquisto dei siti e con i lavori del suo palazzo ad Albano.
L'ingrandimento dell'edificio e la sistemazione della facciata verso la strada, articolata nel piano inferiore da un bugnato molto liscio, e, nel piano nobile, da finestroni accentuati da ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , pp. 153 s.) - e per l'arredo ligneo della sagrestia terrena.
Di grande interesse si rivelano inoltre i progetti per la facciata del duomo di Montefiascone, che il G. eseguì nel giugno del 1839.
Nel cantiere di S. Margherita il G. fu chiamato in ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ipotizzato una diretta parentela fra i due.
L'unica opera nota, ma assai rovinata, di Giovanni Battista è l'Immacolata della facciata della chiesa veneziana di S. Samuele, databile al 1685. Amico, e forse collaboratore, di G. Sardi, C. Molli e G. Le ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di un apostolo in un'opera non altrimenti identificabile e "racconciò" insieme con Cristofano di Stefano un dipinto murale, già sulla facciata esterna del duomo di Siena (Van Marle).
Reca la data 1362 e la firma di L. e di Niccolò di ser Sozzo ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] ciascun fianco, sempre sullo stilobate, una vigorosa serie di nicchie. Il monumento rimase incompiuto; tra l'altro la parte alta della facciata non fu condotta a termine e la cupola che doveva sorgere all'incrocio del transetto con la navata e che ne ...
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Scultore (n. 1450 circa - m. Saragozza tra 1515 e 1518). Lavorò al tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Saragozza (1482) e, aiutato dallo scultore fiammingo Pietro de Amberes, eseguì (1492) il [...] , nel quale agli spunti formali di tradizione gotica si fondono elementi rinascimentali. Da ultimo iniziò le sculture per la facciata di S. Engracia, a Saragozza, poi continuate dal figlio Gil il Giovane (n. 1491 - m. Saragozza 1550), architetto e ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] forma di semicerchi. Per l'esecuzione (1651-1654) fu invece preferito di dare enfasi a un poderoso podio antistante la facciata della chiesa a cui si accede lateralmente, attraverso una rampa.
Non può ancora essere risolta la questione più importante ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] , 1910); inoltre progetti, non attuati, per il pal. del Parlamento a Roma (in collab. con l'arch. P. Comotto), per la facciata della Società promotrice di Belle Arti in via Verdi, per la Biblioteca civica nell'ex ospizio di Carità in via Po, per l ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda (1597), la facciata e la torre del palazzo del Paradiso (1610), nonché la porta di San Paolo (1612). Progettò anche la fortezza di Ferrara, ed ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] occidentale di Brescia - e quella di S. Eufemia, in città.
Le due chiese sono talmente simili fra loro, sia nella facciata, sia nella pianta, sia nella decorazione interna, da dare l'impressione che si tratti della duplice utilizzazione di un unico ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...