CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] aveva sposato Giovanni di Francia (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 484) che nel 1430 dipinse e dorò la facciata della Ca' d'oro per incarico dei Contarini, per i quali nello stesso periodo lavorò pure il Cortese.
Il nome del C ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] 115; P. Canetta, La chiesa e la torre di S. Giovanni in Conca, in Arch. stor. lomb., XI (1884), p. 131;G. Mongeri, La facciata del duomo di Milano ed i suoi disegni antichi e moderni, ibid. XIII (1886), pp. 315 s., 319; C. Boito, ilduomo di Milano e ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] del vitto e de' viaggi", tratta da una carta datata al 21 giugno 1617, per la decorazione ad affresco nella facciata e nel portico del palazzo di Giustizia in Correggio.
L'intervento del F. completava la riqualificazione del cinquecentesco palazzo ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] per il monumento a Donatello a Firenze; l'anno successivo gli fu assegnata la porta in bronzo di destra della facciata del duomo fiorentino, la cui esecuzione travagliata lo occuperà per dieci anni (messa in loco definitiva nel 1899: vedi Arte ...
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Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] di S. Pietro (1759-60), tra il 1760 e il 1770 lavorò al Casino dei Nobili (facciata), allo Stradone con il Casino, agli acquedotti, alla Biblioteca Palatina, al Palazzo del giardino, a quello dei Ministeri, oltreché al Palazzo Ducale. La sua abilità ...
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Pittore e architetto (Basilea 1564 - Praga 1609), figlio dell'architetto Daniel I. Studiò dapprima nella bottega di Hans Bock il Vecchio, poi si recò a Roma (1584-87) e, nel 1591, a Praga. Nello stesso [...] Rodolfo II (1594) e Venere e Adone (1609) entrambi a Vienna, Kunsthistorisches Museum. Tra gli edifici da lui progettati: la facciata della casa di Elias Moll (1605) ad Augusta. Suo figlio Joseph il Giovane (Augusta 1600 circa - Venezia dopo il 1678 ...
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Architetto (Lunéville 1723 - Mannheim 1796). Fu tra i primi esponenti del neoclassicismo nei paesi renani, in particolare a Mannheim dove trascorse gran parte della sua vita, dopo essere stato chiamato [...] (iniziata nel 1755), tra le sue opere di maggior rilievo, ne è un tipico esempio: i padiglioni ottagonali aggettanti sulla facciata, il tetto e, sulla cupola, la lanterna coronata da terrazza. Completò (con A. Galli Bibiena) il palazzo granducale di ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] degli Scolopi... ad uso di Cattedrale Greco-Russa e dimora delle Scuole e Clero del Vescovo"; nel 1836 eresse la facciata della chiesa "in ordine ionico greco a pilastri" e realizzò alcuni locali nella parrocchia di S. Alessandro (l'insieme fu ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] compiere un edificio che divenisse "il più rilevante in Europa", il Medrano si impadronì di una soluzione di pianta e di facciata del C., e, fatto il plastico, ottenne l'approvazione del progetto da parte del sovrano, facendolo passare per suo. Il re ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] diS. Nicola in Tolentino, Torino 1934, pp. 6-10; J. Lányi, Le statue quattrocentesche dei profeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, XVII (1935), pp. 128-139, 152, 258-267; J. Pope-Hennessy, Italian ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...