GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dei cartigli e delle nicchie, considerando che l'artista dovette eseguire i lavori fino alla consacrazione del 1602 e che la facciata fu completata solo nel 1639.
Un altro segno del soggiorno a Lecce del G. è costituito da un portale del complesso ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] sulla certosa di Pavia (1879, p. 143) documentano che nel 1491 l'Amadeo e il Briosco s'impegnavano a costruire la facciata della chiesa secondo il disegno di Giacomo Antonio [sic] Dolcebono e di Bergognone.
Il Borlini (1970, p. 42) sostiene che tale ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] ultima città tornò nel 1843 per porre a mosaico l'Incoronazione della Vergine destinata ad ornare il triangolo maggiore della facciata del duomo stesso.
Nel 1849 era professore di mosaico e quindi tra i quattro mosaicisti di numero della Fabbrica.
Il ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] mera attività decorativa e alla squadratura dei marmi.
A quella data il D. aveva già realizzato la sua prima opera nella facciata sud del palazzo di Carlo V nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama (o della Vittoria come precisa Rosenthal, 1966 ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Fra il 1829 e il 1833 lavorò al restauro e recupero della chiesa della Confraternita di S. Croce a Poirino che interessò la facciata e la cupola (Saliani, 1991, p. 52). Nel 1831 ampliò il torinese palazzo Costa di Carrù e Trinità e nel 1838 progettò ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] il 22 apr. 1630, e il C. gli successe. Si deve, tra l'altro, all'iniziativa del C. il compimento della facciata della cattedrale di Montefiascone nonché la costruzione della cappella del coro.
Sin dal principio del 1641, come dimostra una sua lettera ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] nel luglio 1741 (I, c. 107), mentre presso l'attuale Accad. di Belle Arti è un disegno rappresentante la facciata di una grande reggia e firmato "Angelo Carboni, seconda classe, 1739". Secondo il Bianconi sarebbe stato scolaro di Pietro Scandellari ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] col B. collaborò il figlio Giuseppe. I lavori del B. nel duomo di Milano sono nell'ordine: una finestra nella facciata (?) pagata nel maggio 1828, le tre vetrate del capocroce verso l'arcivescovado (cappella di S. Giovanni Buono) decorate, dal 1829 ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] le nicchie e le pareti sotto e presso il pronao; modellò inoltre i geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro pannelli decorativi ad altorilievo con Puttini. Fornì statue anche per l'interno ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] firmò il contratto per le due statue di travertino, raffiguranti S.Domenico e S.Sisto, da porsi entro nicchie a completamento della facciata della chiesa romana dedicata ai due santi; sono registrati i vari pagamenti, e il 21 sett. 1654 le due statue ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...