MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] , dove fu sepolto suo padre. L'esperienza militare è altresì ricordata nel cavaliere della statua equestre, murata nella facciata della cattedrale di Ferrara e raffigurante il mese di maggio nel ciclo dei mesi, nel quale una consolidata tradizione ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] Felicita di Valdicastello (Santini, VI, 1862, p. 62): potrebbero doversi a lui le trasformazioni architettoniche in forme gotiche della facciata e dell’interno dell’antico edificio romanico (Mazzei, 1959, p. 34; Caleca, 1995, pp. 21 s.). Non si hanno ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] Tre Cannelle, appena rinnovata. Il G. realizzò in stucco il bassorilievo della Vergine con il Bambino, posto nel timpano della facciata (Mallory, 1982, 16, p. 120 n. 5133) disegnata da Michelangelo Specchi e distrutto con il resto della chiesa nell ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] (1924-25), 2, p. 354; S. Weber, Artisti trentini ed artisti che operarono nel Trentino, Trento 1933, pp. 92s.; G. Mariacher, La facciata dell'Ateneo e un'opera ritrovata di A. D., in Ateneo veneto, CXLIV (1953), 1-2, pp. 49, 52;R. Gallo, La scuola ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] 'Eglise" di Saint-Etienne.
Dopo la Rivoluzione si occupò di altre chiese della stessa città: la Ste-Marie; St-Charles (facciata e soffitto). Nel 1798, sempre a Saint-Etienne, edificò un "tempio della sovranità nazionale" che fu distrutto due anni più ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] B. con Agostino De Fondutis, divenuta in seguito molto assidua. Vincolati da un comune contratto, essi sistemarono, a Piacenza, la facciata di palazzo Landi. Sul tenue indizio di un rogito (3 ott. 1484 a mano del notaio Cristof. Marvano piacentino ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] statua portata nell'Ottocento in S. Zeno in Oratorio, si tratta di un'opera firmata da G. Bonazza).
Si trovano invece ancora sulla facciata della chiesa di S. Paolo in Campo Marzio le figure di S. Pietro e di S. Paolo, che il Simeoni (1909) data al ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] dopo il viaggio in Oriente, non si sa come giustificare la presenza a Torino del B. dal 1752(collaborava con l'Alfieri alla facciata del Teatro Carignano); è forse quindi da prendere in considerazione la nota di G. Casale (p. 33) che scrive di due ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] ad Appiano Gentile (Como).
"L'architetto Mino Fiocchi ha un gusto singolare e pacato, sia che rinnovi, come nella breve facciata della casa in via Cernaia, motivi tipicamente lombardi, sia che chiuda nel semplice parallelepipedo di giuste e armoniche ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] con l'ingegnere E. Michitelli, collocò l'opera in fondo alla piazza dietro la statua del Bonaparte, realizzando una facciata di ordine dorico; a lui si devono anche le decorazioni effimere della chiesa principale della città (Coppa Zuccari, IV ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...