ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] che presenta dei fanciulli alla Madonna, per l'altar maggiore di S. Pantaleo, mentre era ancora in lavorazione il delicato fregio della facciata. A Roma, dove entrò a far parte dell'accademia di S. Luca (15 maggio 1803), lo stile dell'A. subì una ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] la proposta di due anonimi "magistri aurifices" di fare una sola scultura in rame dorato del pontefice da collocare sulla facciata del palazzo della Biada, insieme con gli stemmi dei personaggi coinvolti e con altri riferimenti. Il 28 ottobre di ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] dagli anni 1510-11, quando, secondo Vasari, sotto la direzione di Andrea di Cosimo Feltrini, collaborò alla decorazione della facciata di S. Maria de' Servi a Firenze, dipingendo in due nicchie una perduta Annunciazione.
Nei citati registri della ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] Torino 1846, pp. 646 s.), sita in Torino nell'odierna via dei Mille, di cui disegnò anche l'arredo e la cui facciata venne terminata da C. Ceppi nel 1873.
Nel 1845 ricevette l'incarico di restaurare la prima cappella a sinistra della chiesa torinese ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] che nel frattempo erano subentrati) sovrintese a varie opere di architettura tra cui si ricordano il restauro del teatro comunale, la facciata della parte centrale del palazzo comunale, il restauro dell'ospedale dei pazzi di S. Lazzaro, la sala per l ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] ripresa, frenetica dei lavori dopo il decreto di Napoleone, del 22 maggio 1805, che ordinava di terminare al più presto la facciata del duomo (Annali, VI, p. 259).
Dagli Annali (VI)risulta l'ordine cronologico delle opere del B., delle quali molte ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] piazza omonima di Biella, e quello per il monumento a Gino Capponi in S. Croce, nel quale imitò lo stile quattrocentesco. Per la facciata di S. Maria del Fiore, oltre ai grandi medaglioni con Giotto e Michelangelo, eseguì le statue di S. Girolamo e S ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] eseguì gli stucchi per l'altare di S. Biagio, con le statue della Fede e della Speranza,e la statua di S. Paolo sulla facciata della stessa chiesa.
Citato ancora in documenti del 1689 e 1691, il D. morì a Piacenza il 1° maggio 1694 e fu sepolto in ...
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CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] Salvi e, infine, dopo un intervento di G. D. Navone, la chiesa fu consacrata nel 1730. Del rifacimento del C. resta la facciata, che è senz'altro la parte più riuscita: preceduta da portico con frontone triangolare in parete, è coronata da fastigio a ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] 1882-83). Nel 1884, tuttavia, il B. affrontava un genere ben diverso di scultura, con le allegorie della Pittura e Scultura per la facciata del pal. delle Esposizioni in via Nazionale a Roma.
Sembra che in seguito il B. non si sia distinto fra i suoi ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...