FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] sull'edificio, come attesta una memoria del 1633, riportata dal Cabassi, in cui il duca criticava il disegno della facciata definendola "troppo tozza dalle bande" (ibid., p. 83).
Fonti e Bibl.: E. Cabassi, Notizie degli artisti carpigiani [ms. 1784 ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] bronzo posto all'ingresso principale di Venaria, ora non più esistente (lo si può vedere riprodotto nell'incisione Prima facciata dell'ingresso e cortile dell'Horologio, in Venaria Reale disegnata e descritta da Amedeo di Castellamonte [1672], Torino ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] e L'ultimo bacio per quello di Vercelli (ove sono numerose altre opere dell'artista), le statue dei Quattro profeti per la facciata della chiesa dell'Annunciata di Torino (per la quale eseguì anche gli Angeli dell'interno e le porte con Storie della ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] . Importante nel suo coesistere di una ripresa ceraniana - la più richiesta sul mercato milanese e in una Fabbrica dominata dalla facciata del Crespi - e degli aspri stilemi ormai propri del G., con un tono più dolce nel s. Ambrogio; tale figura ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] di ogni commessa ricevuta anche separatamente da ciascuno nel Ducato; unica nominata nel testo, in particolare, quella della facciata della Certosa di Pavia, allora in via di assegnazione (Giovanni Antonio..., 1989, pp. 99 s.). L’appalto, affidato ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] di Prato (1487), il F. lavorò soprattutto per il cantiere dell'Opera del duomo di Firenze: nel 1491 eseguì un progetto per la facciata e nel 1492 scolpì una "pila marmorea" (Fabriczy, 1908).
Il F. morì a Firenze e il 24 marzo 1493 fu sepolto nella ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] of his Grandson T. Fitzroy Philipps Fenwick…, s.l. 1935, p. 242; V. Daddi Giovannozzi, I modelli dei secoli XVI e XVII per la facciata di S. Maria del Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C.Budinis, Gli artisti in ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] nicchia protetta da un vetro. Ancora il Lancilotto riferisce che il 14 genn. 1528 si stava provvedendo a collocare sulla facciata del palazzo del Comune la grande statua della Vergine compiuta alcuni mesi prima dal B., cui era spettato un compenso ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Museo teatrale alla Scala (Lenzi, in Matteucci - Stanzani, 1991, pp. 98 s.). Di un altro disegno per la decorazione della facciata del collegio dei nobili, si conserva pure l'incisione di Pietro Abbati e del Buffagnotti (Cirillo - Godi, 1989, fig. 10 ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Santi.
Nel gennaio-febbraio 1463 A. risulta a Bologna, dove lavorò ad un modello in legno e cera, oggi perduto, per la facciata della chiesa di S. Petronio. Dallo stesso anno, per un decennio, gli risultano allogate a Firenze un gruppo di opere oggi ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...