BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] . anche Pelicelli, p. 166 B), ma potrebbe avvalorare l'ipotesi di una costruzione di un nuovo edificio cui sembra facciano riferimento documenti posteriori a Bernardo.
B. favorì la costruzione del ponte di Pietra sul Taro (1170-1175): forse in questa ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] aggiunti riferimenti alla Seconda venuta di Cristo o, più precisamente, al Giudizio universale. Nella composizione sulla facciata della cattedrale di Angoulême (Charente) Cristo è circondato dai simboli degli evangelisti (Christe, 1969, tav. X ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] .
Il corpo del pontefice venne inumato nella basilica romana di S. Lorenzo fuori le Mura. Sotto il portico dell'attuale facciata di questa chiesa si trova un sarcofago di età tardo antica, con scene di vendemmia, nel quale una tradizione, che ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] un vessillo con l'iscrizione che lo identifica. A tale iconografia possono essere riferite l'immagine di cavaliere sulla facciata meridionale della cattedrale e collegiata romanica di Armentia (Alava) e quella del portale romanico della chiesa di ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] i due primi pilastri. Tra le opere minori ordinate dal B. al Civitali è la statua della Vergine, collocata sull'angolo destro della facciata di S. Michele in Foro, come attesta, appunto, lo stemma del committente, tra il 1476 ed il 1480. Perduto è il ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] della figlia Teresa (Mancini, 1968, fig. 6). Va infine notato che nel 1693 fu pagato per una consulenza a proposito della facciata dei Gerolomini (Rabiner, 1978, p. 8).
Le seguenti opere citate dalle fonti (escluso il Pascoli), non sono state finora ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] In Italia, la cattedrale di Ariano ricevette un osso del mento, mentre una statua che lo raffigurava venne posta sulla facciata della stessa cattedrale nel 1510. Ma, fuori dei confini della Provenza, dove conobbe una certa diffusione tra la fine del ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] delle grandi decorazioni, come nella ricordata fontana Maggiore di Perugia o nei portali destro e sinistro della facciata occidentale della cattedrale di Chartres, compaiono anche le arti liberali, generalmente legate al sistema zodiacale attraverso ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva nella Chiesa italiana un conformismo di facciata che dissimulava, in realtà una profonda disparità di vedute. Così mostrò una certa apertura rispetto al tema del ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] predominanza della parete liscia e delle linee orizzontali (Krönig, 1938). Uno stesso criterio presiede all'organizzazione della facciata, giocata sull'effetto cromatico delle fasce in pietra bianca e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...