Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] si accentuano le ricerche sulla cupola, elemento dominante della moschea; si riducono le proporzioni del portale, ridimensionandolo alla facciata, a sua volta finestrata.
Si afferma intanto il tipo di moschea costituito da un unico ambiente cupolato ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] da Campione, furono rielaborati dai Solari, cui seguirono G.A. Amadeo e A. e C. Mantegazza, autori della facciata, capolavoro della scultura lombarda del Rinascimento.
Accordo di P. Fu stipulato (1329) per dividere i possessi dei Wittelsbach, duchi ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] (navata e navatella di sinistra), riunite nella seconda metà del 14° sec. mediante una navata centrale, con relativa abside e nuova facciata con rosone. L’abside maggiore fu rinnovata nei sec. 19° e 20°; si conservano i mosaici del 12° sec. delle ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] : del Collegio (1635-87), di S. Lucia alla Badia, di S. Filippo Neri, dello Spirito Santo; tra 1728 e 1757 fu rifatta la facciata del duomo.
Provincia di S. (2124 km2 con 389.344 ab. nel 2020, ripartiti in 21 Comuni) Si estende su un territorio per ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] interna, rese più stretta la collaborazione con l'elemento serbo. Lavorando sempre all'ombra di un lealismo di facciata nei confronti dell'imperial-regio governo, egli si richiamò alle norme della legislazione austriaca riguardanti le minoranze, nel ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] stata come espressione artistica. Resta oggi il prospetto verso l'agro della cosiddetta Porta dei Borsari e mezzo prospetto della facciata verso città della cosiddetta Porta dei Leoni. La decorazione è ricca e minuziosa; i vuoti e i pieni sono ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] nell’inverno del 1457, Jacopo condusse una campagna militare deliberatamente poco efficace e faticò a mantenere una collaborazione di facciata con l’altro capitano, Federico da Montefeltro. L’intenzione era di cogliere la prima occasione utile per ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] ottocentesco il palazzo rappresentò comunque una presenza significativa nello spazio urbano fiorentino, con la sua sobria e maestosa facciata a bugnato e l'armonioso cortile interno, ricco di effetti prospettici che lo rendono uno dei più armoniosi ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] , palazzi e quant'altro. Edificò e dotò a sue spese a Capua e a Napoli monasteri, cappelle, ospedali, nonché la facciata delle chiese di S. Domenico Maggiore e di S. Lorenzo Maggiore, e bagni pubblici a Pozzuoli. Uomo profondamente pio, ebbe rapporti ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] militare e 1000 lire senesi per costruire una cappella per l’altar maggiore e un onorevole sepolcro per sé sulla facciata della chiesa o in altro luogo acconcio. In espiazione di quanto illecitamente sottratto destinò 1000 fiorini da suddividere tra ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...