LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] i cui livelli raggiungevano in alcuni casi lo spessore di 4 m: la ceramica, che mostrava ampie affinità con la facies eneolitica della Toscana, aveva nel repertorio ampi piatti tronco-conici, fiaschi, ciotole con alta carena; l'originalità di alcune ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico inferiore e medio
Grazia Maria Bulgarelli
André Debénath
Alberto Broglio
Acheuleano
di Grazia Maria Bulgarelli
Denominazione introdotta [...] Charente, nella Francia centro-occidentale e in Dordogna.
Si differenzia nettamente dal Musteriano propriamente detto e comprende due facies: il Musteriano tipo Ferrasie e il Musteriano tipo Quina. Il primo, definito nel sito di La Ferrasie (Dordogna ...
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Simbruini, Monti Gruppo montuoso dell’Italia centrale, ai confini tra Lazio e Abruzzo, appartenente all’allineamento più occidentale dell’Appennino Abruzzese e orientato in senso NO-SE. S’innalza tra la [...] il quale i S. si raccordano con i Monti Ernici.
I S. sono prevalentemente costituiti da calcari mesozoici in facies di piattaforma carbonatica, di età compresa tra il Triassico superiore e il Cretaceo superiore. Esigui affioramenti di terreni più ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] probabile che il mutamento non sia avvenuto simultaneamente in tutti i centri dell'Etruria e della Campania, e che la nuova facies si sia formata con un certo anticipo nei grandi centri dell'Etruria costiera, a più immediato contatto con le colonie ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] e con l’area tirrenica (ambra, avorio, bronzi, pasta vitrea, uova di struzzo). Le necropoli sono a incinerazione, con aspetti di facies protovillanoviana. Durante l’età del Ferro (IX-II sec. a.C.) i centri maggiori, oltre a Este e Padova, sono Gazzo ...
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VIVARA
S. Tusa
M. Marazzi
È la più piccola delle isole flegree (oggi unita a Procida grazie a un ponte costruito per il passaggio dell'Acquedotto Campano), che ha restituito importanti testimonianze [...] oltremare, in Quaderni urbinati di cultura classica, XV, 1983, p. 147 ss.; I. Damiani, M. Pacciarelli, A. C. Saltini, Le facies archeologiche dell'isola di Vivara e alcuni problemi relativi al Protoappenninico B, in AnnAStorAnt, VI, 1984, pp. 1-38; I ...
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STIPULAZIONE
Emilio Albertario
. È contratto formale in largo uso nel commercio romano per la costituzione di un rapporto obbligatorio. La forma consisteva in un'interrogazione del futuro creditore [...] la stipulatio con domanda e risposta così formulate: dabis? dabo; promittis? promitio; fidepromittis? fidepromitto; fideiubes? fideiubeo; facies? faciam, o anche utique, sane, quidni? Non importò neppure che fossero formulate in latino. Questa ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà (v. vol. III, p. 3)
A. Cazzella
vol. III, p. Le recenti ricerche sul Neolitico dell'Europa centrale hanno in parte modificato il quadro [...] in un momento avanzato di questo periodo di forte regionalizzazione si tramuta invece in assenza di decorazione in alcune facies, come quelle di Tiszapolgar in Ungheria o di Lengyel nella Slovacchia.
Bibl.: B. Soudsky, Etude de la maison néolithique ...
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Alagille, Daniel
Pediatra francese (n. Parigi 1925), specialista in epatologia e genetica medica, ha fondato l’unità di epatologia pediatrica dell’ospedale universitario di Paris-Sud Bicêtre.
Sindrome [...] vertebrali, e osteopenia; segni oculari e modificazioni della pigmentazione retinica (cecità notturna e visione a tunnel); facies tipica (sporgenze frontali, occhi scavati, punta del naso arrotondata, mento appuntito). Può anche essere presente un ...
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AURISINA
F. Maselli Scotti
Comune in provincia di Trieste comprendente il centro di Duino, con un territorio ricco di acque e di cave di calcare frequentato con continuità fin dalla preistoria.
I resti [...] VI e la metà del V millennio) e l'Eneolitico, noti esclusivamente da depositi in grotte (Pettirosso, Mitreo), presentano interessanti facies ceramiche la cui genesi e i cui rapporti con produzioni di aree limitrofe sono ancora da chiarire. Il Bronzo ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...