Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia di Costantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] si annoverano, assieme a scarni resoconti di viaggio, anche opere di altissimo valore letterario, si riferisce però alla facies giustinianea della chiesa, quella che, con un certo numero di alterazioni, è arrivata sostanzialmente intatta fino ai ...
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In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] J. Hall e Dana posizionavano le g. ai margini di un continente, considerandole quindi caratterizzate essenzialmente da facies di piattaforma; questi due autori imputavano, rispettivamente, la subsidenza delle g. a due differenti cause: peso dei ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] piuttosto complessa attraversata da numerosi passi.
In geologia, il Retico è il piano più elevato del Triassico superiore di facies alpina. A differenza di quanto avviene nelle Alpi Retiche e in quelle Orientali, dove questo piano è in continuità ...
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Windmill-Hill Sito archeologico prossimo ad Avebury, nello Wiltshire, da cui prende nome la cultura di W., cultura neolitica proveniente dall’Europa continentale, sviluppatasi nell’Inghilterra meridionale [...] tumulo di forma allungata. La ceramica, di buona qualità, presenta quasi invariabilmente una base arrotondata, ed è di impasto scuro, con la superficie talora brunita. In base alla ceramica, si distinguono varie facies della cultura di Windmill-Hill. ...
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PAKISTAN
S. Pracchia
P. Callieri
Protostoria. - Nel Belucistan pakistano, regioni del Makran e Jhalawan, le ricerche archeologiche presero avvio negli anni '20 con H. Hargreaves, ma fino all'inizio [...] fine del Neolitico, ampiamente documentato dal sito di Mehrgarh (v.), il territorio del P. attuale mostra una relativa uniformità culturale nelle facies denominate di Kači (tra la fine del VI e l'ultimo quarto del V millennio a.C.) e di Qile Gul ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] del Bronzo, nei primi secoli del II millennio a.C.
Di particolare importanza è il riconoscimento dell'appartenenza ancora alla facies culturale di Capo Graziano, (e quindi a una data anteriore al 1430 circa a.C., confortata dalle ceramiche rinvenute ...
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In geologia, periodo del Cenozoico che comprende Miocene e Pliocene, abbracciando un intervallo di circa 22 milioni di anni. Il N. inizia con una generale ingressione marina (trasgressione miocenica), [...] nel Pliocene compaiono già un cavallo e un bue simili agli attuali. Nelle regioni settentrionali italiane il N. presenta inizialmente facies conglomeratiche e arenacee con macroforaminiferi; nel centro-sud e in Sicilia si sviluppano prevalentemente ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] tra il 1000 e il 700 a. C., cioè dall'inizio dell'Età del Ferro in Italia (v. villanoviana, civiltà) che succede alla facies dell'Età del Bronzo, la quale in Etruria assume aspetti della civiltà detta "Appenninica" (v.), e si inserisce in essa, ci si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] del Garda. Nelle buche e in altri contesti di carattere rituale ricorrono resti di animali ed anche umani. Nell'ambito della facies di Serra d'Alto, crani di cervi e di caprioli erano stati deposti lungo le pareti dell'Ipogeo Manfredi di Santa ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] .
G. fu ordinato suddiacono dall'arcivescovo di Milano Grossolano, al quale, afferma velenosamente Landolfo, piacque "blanda facies eius speciei". In un primo momento abbracciò il partito del contestato presule milanese: sappiamo infatti, da un ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...