PERIDOTITI
Angelo Bianchi
. Rocce eruttive intrusive, povere di silice e molto ricche di elementi ferro-magnesiaci, che rappresentano uno dei termini estremi (iposilicici) della serie alcali-calcica. [...] contengono pirosseni rombici e monoclini insieme all'olivina. Peridotiti anfiboliche sono invece le picriti.
Spesso queste varie facies si trovano associate in una stessa massa, senza chiare distinzioni. Per la facile trasformazione dell'olivina in ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] VIII-VII sec., e continuano poi sul Mar Nero nella facies Tariverde, allargatasi con le scoperte più recenti di Beidaud, pianta dei due tipi suddetti.
Necropoli. - Nella facies protogetica del delta danubiano rientra una vasta necropoli scoperta ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] , Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale e in Polonia, le facies cosiddette "protovillanoviane" in Italia (v. villanoviana, civiltà), e le stesse civiltà del tardo Bronzo nelle Isole ...
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Giamblico
Giorgio Stabile
Filosofo neoplatonico, nativo di Calcide in Grecia (sec. III-IV d.C.); alunno di Porfirio e fondatore della scuola neoplatonica in Siria, innestò sulle più tipiche dottrine [...] πολυειδές] et diversitatem generationis indicans, ut Iamblicus ait ". Per G., cioè, le macchie che si trovano sulla faccia (facies, πρόσωπον) inferiore della luna non dipenderebbero, come altri affermavano (cfr., oltre al commento ad 1. di Tommaso al ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] tutta la parte settentrionale dei Vosgi, dando origine a grandi altipiani rivestiti di foreste. Il Triassico medio, con la sua facies di marne iridate e i suoi giacimenti di sale, è anch'esso molto ben sviluppato da quella parte, formando nella ...
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PHYLLOCERATIDAE (dal greco ἀχώρ "foglia", e κέρας "corno")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Ammoniti, istituita da K. A. Zittel, per quei Cefalopodi a conchiglia liscia, o striata trasversalmente, [...] superiore, a conchiglia strettamente ombelicata o senza ombelico, liscia o striata, con strozzature; lobi e selle numerose, da 6 a 9. Comunissimo specialmente nelle formazioni a facies alpina: es. Ph. heterophyllum Sowerby, del Lias superiore. ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] differenziazione geografica o cronologica, con l'eccezione di due strati di Romagnano e di Lama Lite, che appartengono ad una facies "castelnoviana", e del Riparo Blanc nel Lazio, che si discosta ampiamente da tutti gli altri clusters per il semplice ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] rapporto tra l'industria su ciottolo costiera e quella a bifacciale dell'interno, così come del passaggio dalla facies macrolitica a quella arcaico-musteriana e di eventuali sollecitazioni continentali.
Senza dubbio più ampio rimane il panorama delle ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] Vulci: L. Forti, Una officina di vasi tarantini a Vulci, in RendAccNapoli, n.s., XLV, 1970 (1971), pp. 233-265. - Facies ceramica della colonizzazione romana: J.-P. Morel, Artisanat et colonisation dans l'Italie romaine aux IVe et lIIe siècles av. J ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] sec. 2°, riporta vaghe indicazioni relative alla regione posta tra l'Oder e la Vistola. A ciò potrebbe corrispondere una facies culturale e archeologica germanico-orientale, formatasi poco prima della metà del sec. 2° (gruppo Lebus della Lusazia) in ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...