CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] intensa attività di esplorazione in Lombardia, ebbero grande importanza due località che avrebbero dato il nome ad altrettante facies preistoriche: la già citata Golasecca e la Lagozza di Besnate. Del villaggio neolitico su palafitte della Lagozza ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] abitate dagli appartenenti al ceto medio-alto e dai loro clientes e non dai minatori. Fin dalle più antiche testimonianze, di facies villanoviana, la tipologia delle tombe (a pozzetto e a fossa entro circolo di pietre) e quella di taluni manufatti d ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] strato di distruzione violenta che segna la fine dell'Ausonio I e meglio lo distingue dal successivo Ausonio II. La facies subappenninica dell'Ausonio I era però in via di rapida trasformazione al momento della distruzione risentendo già influenze ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] di serie diverse. Vi sono poi organismi tipici di un determinato ambiente, chiamati fossili di facies, che vengono utilizzati come indicatori di facies. I vari organismi non si comportano allo stesso modo per quanto riguarda la loro distribuzione ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] ., la stella di mare Astropecten aurantiacus. Da questa fauna si giunge, per gradi, a quella dei fondi melmosi sublitorali.
B) Facies di spiaggia: 1, fauna delle "arene litorali". La vita animale, assente nelle spiagge a grandi ciottoli per l'attrito ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di quello della ricerca sul campo e le collezioni perdono la loro importanza a vantaggio dei biotopi e delle facies geologiche.
Naturalmente affermazioni così nette e generali vanno modulate secondo i paesi e, all'interno di ciascuno di essi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] cultura villanoviana di V. appare di altissimo livello, soprattutto nella necropoli dell’Osteria, ove è ben rappresentata anche la facies più arcaica. Si segnalano il forte sviluppo della bronzistica e i vivaci contatti culturali, sia con le zone più ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] anche il materiale relativo alle prime importazioni micenee (Tardo Elladico I); sempre a Vivara-Punta Capitello è presente la facies appenninica (XIV sec. a.C.) con ceramica micenea coeva, attestata anche a Castiglione d'Ischia.
Le ceramiche egee ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v.vol. III, p. 798 e S 1970, p. 341)
G. Fiorentini
Le indagini archeologiche condotte negli ultimi anni a G. (1973-1988) hanno consentito l'acquisizione [...] relative necropoli che ebbero continuità d'uso anche durante l'Età del Bronzo, come testimoniano consistenti tracce della facies castellucciana. Nuovi ritrovamenti di ceramica di VÏII-VII sec. hanno fornito ulteriori chiarimenti al problema del più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] IX - metà dell’VIII sec. a.C.) il territorio regionale si articola, in base al rituale funerario, in due grandi facies culturali: una locale di inumatori (cultura delle Tombe a Fossa) e una allotria di incineratori di cultura villanoviana attestata a ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...