PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] anni Pantano alternò l’impegno patriottico e la formazione universitaria con la pubblicazione di alcuni scritti di carattere traendo spunto da un attacco mosso dai cattolici francesi alla facoltà di medicina di Parigi (La medicina e il materialismo ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] dalla Sapienza spinse, poi, le autorità universitarie e il Collegio degli avvocati concistoriali a verificare chirurgica lucchese, II, Genova 1961, pp. 22-26; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961, p. 506; P. Dinelli, P. M ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'Università di Vienna, dove frequentò i corsi nella facoltà delle arti e conseguì il baccalaureato nel 1437. Ottenuto uno di quei collaboratori dotati di una qualificazione universitaria in campo giuridico, attivi come consiglieri o segretari ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] a Genova, presso la cattedra di clinica medica universitaria diretta da E. Maragliano, ove nel 1892 fu molte università italiane.
Nell'Università di Napoli lo J. fu preside di facoltà negli anni accademici dal 1920-21 al 1929-30, a eccezione del 1921 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] condurre meritatamente il C. ad una cattedra universitaria: all'insegnamento (1878-1879) della storia perduto, legava la propria biblioteca alla facoltà di lettere dell'istituto superiore (dal 1924 facoltà di lettere dell'università) di Firenze ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] 21 gennaio e l'8 ag. 1830 sostenne gli esami finali della facoltà e il 15 ag. 1830 l'esame di laurea presentando una conoscono le reali ragioni per le quali il F. abbandonasse la carriera universitaria; non è escluso che, date le sue idee e le sue ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] due cittadini pisani.
Riprese a Firenze, nuova sede universitaria, la sua funzione di insegnante, che avrebbe mantenuto senza incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie che le sue "debili facoltà" (Pitti, p. 167) non permettevano di sostenere. Riusciva ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] Gentile, fondò l'associazione Amici della Normale - il G. portava a termine la sua carriera universitaria tornando a Torino presso la facoltà di lettere e filosofia sulla cattedra di filosofia morale; nel 1939 passò a filosofia teoretica, conservando ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ). Tale giurisdizione escludeva ingerenze di altri tribunali, includeva la facoltà di punire i trasgressori e si estendeva a tutti coloro che avevano giurato fedeltà agli statuti universitari, anche se assenti, purché possedessero beni stabili nell ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] C. Ghirardacci bolognese nell'anno MDLXXII, autografo; Ibid., Bibl. universitaria, Mss. italiani, 286 (217), sub. 27 (Capitoli Bologna di C. G. (1519-1598), tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna, a.a. 1993 ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...