MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] presso il Real Collegio delle provincie si iscrisse alla facoltà medica dell'Università di Torino, ove, allievo interno i meriti acquisiti nella ricerca scientifica e nell'attività universitaria fu insignito dell'Ordine reale della Corona d'Italia. ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] Ss. Cosma e Damiano di Pescia, nel 1916 si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università felsinea. Già dal quarto anno di corso iniziò a frequentare la clinica pediatrica universitaria dell’ospedale Gozzadini. Il 4 luglio 1922, a soli 23 anni ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] di zoologia agraria e bachicoltura dell'Istituto superiore agrario (poi facoltà di scienze agrarie) di Milano.
Qui fondò e diresse per entomologico italiano anche perché, titolare di cattedra universitaria tra i primi entomologi agrari italiani, il G ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove si laureò in medicina. Conseguita la laurea gran parte della sua eredità alla scuola di farmacologia e alla facoltà medica di Roma, anche per la fondazione di borse di ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] ., compiuti gli studi medi a Como, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia e successivamente si trasferì la laurea nel 1906. Intraprese subito la carriera universitaria e, trasferitosi nell'università di Firenze, dal 1907 ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] crisi, che interessò direttamente le maggiori cattedre della facoltà giuridica, spingendo alcuni docenti, tra cui Pietro , cui fece seguito la chiusura di ogni altro centro universitario attivo nelle città soggette.
Il trasferimento a Vercelli dei ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] si dedicò con impegno assiduo insieme al lavoro universitario. L'attività del campo si rivolse allo delle opere a stampa del D. è consultabile presso la biblioteca della facoltà di agraria dell'università degli studi di Napoli Portici.
Bibl.: E. ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] quest'ultimo non riuscì a vincere il concorso alla cattedra universitaria di diritto civile, al quale si era presentato nel in cambio l'amministrazione della terra di Toritto con la facoltà di esercitarvi la piena giurisdizione e con il diritto di ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] Prima del 1480 il D. si trasferì a Padova, sede universitaria prediletta dagli studenti ciprioti, e si stabilì nella contrada di notarile di Padova, voll. 2785-2791, tesi di laurea, Facoltà di magistero dell'Università di Padova, a. a. 1968-69 ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] tentato gli studi di medicina e di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna dove si laureò nel 1935 di Berna e in questa sede cominciò la carriera universitaria, durata quarant'anni. L'insegnamento e il lavoro di ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...