COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] San Remo, città d'origine della madre.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia e già da studente nel 1928 e nella clinica pavese iniziò la sua carriera universitaria come assistente del Mantegazza.
Qualche anno dopo, nel 1935 ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] e nella didattica, talché, alla morte del suo maestro, la facoltà di Catania non ebbe alcuna esitazione a chiamarlo, con voto , buon numero dei quali destinati alla cattedra universitaria o a posti altamente qualificati in primariati ospedalieri ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] e che lo abbia lasciato definitivamente in coincidenza della riforma universitaria varata proprio quell'anno.
Il F. morì a Napoli figlie bisognose (legittime o naturali) dei professori della facoltà di diritto partenopea. Ai figli dello zio paterno ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] Stato pontificio e l'autorità di legittimare i figli spuri con facoltà di derogare a qualunque legge imperiale, municipale o canonica. , Senato, Bolle e brevi, vol. 1, n. 4; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 52, II, 1, c. 335v; 1439, III: F. ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] specializzazione in malattie dell'apparato cardio-vascolare e dell'ufficio sanitario dell'opera universitaria dal 1955, nell'anno accademico 1959-60 divenne preside di facoltà e rimase in carica fino alla fine dell'insegnamento. Conclusa l'attività ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] universitaria: allievo e assistente di V. Cervello, titolare della cattedra di materia medica e successivamente ; S. La Mendola, C. L., ibid., pp. 843 s.; D. Mirco, La facoltà medica di Palermo, in Minerva medica, XXVI (1935), 1, pp. 244 s.; L. Sagona ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] 103-178.
Seguì contemporaneamente la carriera ospedaliera e quella universitaria. Divenne primario degli ospedali di Roma nel 1896 e individuale.
Con voto unanime dei 4 giugno 1917 la facoltà di medicina di Roma lo chiamò alla cattedra di clinica ...
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AZIMONTI, Luigi
Luisa Gasparini
Nacque a Milano nel 1782 da Pietro, facoltoso negoziante di coloniali, e da Francesca Colciago. Pur non essendo iscritto a società segrete, fu in rapporti di amicizia [...] denunzia di Silvio Pellico), malandato in salute e senza mezzi di sussistenza, essendo stato privato della cattedra universitaria e della facoltà di dare lezioni private, trovò nell'A., che era sfuggito all'arresto, pur essendo sorvegliato dalla ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] 1683 il dottorato in entrambe le facoltà. Dopo la laurea si trattenne per tre anni nella città per dedicarsi alla ricerca universitaria: sotto la direzione di R. Gianforti, primario di medicina e suo concittadino, si esercitò nel metodo galenico e ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] scientifica del Bianchi. Nel 1886 veniva nominato preside della facoltà e l'anno seguente assumeva la condirezione degli Studi di rilievo anche scientifico: la creazione di un corso universitario di istituzioni di diritto privato, di cui egli ebbe ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...