MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] ). Dal 1884 al 1891, inoltre, fu preside della facoltà giuridica messinese.
Nel 1894 furono editi i suoi Prolegomeni Ministero della Pubblica Istruzione, Dir gen. istruzione universitaria, Fascicoli personali dei professori ordinari, II versamento, ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] diritto civile. Fu preside, per due volte, della facoltà di giurisprudenza e svolse la professione di avvocato.
Appartengono del suo maestro, divise la sua vita fra carriera universitaria e attività politica. Fu consigliere provinciale ad Arezzo; poi ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] notaio apostolico e imperiale, che gli conferiva la facoltà di esercitare l'attività notarile anche al di fuori di Bologna, Archivio notarile, anni 1529-76; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 4207: L. Montefani Caprara, Delle famiglie bolognesi, ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...]
Si era laureato non ancora ventenne, nel 1830, presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino, dopo aver usufruito di uno corso di diritto giudiziario…, Torino 1852; Corso universitario. Dei giudizii civili. Lezioni orali… raccolte e ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] ordinariato, l'A. insegnò per trent'anni e vi fu preside di facoltà (cfr. la miscellanea Scritti vari dedicati al prof. C. A. nel istituzioni di diritto civile. Gli ultimi anni della carriera universitaria l'A. li trascorse nella città natale essendo ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] Stato pontificio e l'autorità di legittimare i figli spuri con facoltà di derogare a qualunque legge imperiale, municipale o canonica. , Senato, Bolle e brevi, vol. 1, n. 4; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 52, II, 1, c. 335v; 1439, III: F. ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] scientifica del Bianchi. Nel 1886 veniva nominato preside della facoltà e l'anno seguente assumeva la condirezione degli Studi di rilievo anche scientifico: la creazione di un corso universitario di istituzioni di diritto privato, di cui egli ebbe ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] tale atteggiamento il Consiglio di censura, su istigazione del Foligatti, lo dichiarò, il 1º apr. 1850, decaduto dalla cattedra universitaria e da ogni altro impiego, sì che venne costretto a esercitare nuovamente l'avvocatura.
Dopo la guerra del '59 ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...