BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] di riferimento. Negli anni universitari fu attivo nella Federazione universitaria cattolica italiana (fu vicepresidente Segni. Dall'anno accademico 1953-54 fu chiamato dalla facoltà di economia e commercio dell'università di Firenze a ricoprire ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] le sue opere, mentre sperava di intraprendere la carriera universitaria. I primi concorsi ebbero esito negativo per la partecipazione , pp. 78 s., 180, 139; F. Scandone, La facoltà giuridica nella Università dei r. studi in Napoli nel Settecento, in ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] Clemente VIII non ottenne mai l'estensione di tale facoltà per Ferrara. Contrario a un intervento armato, e dei privilegi, 5, c. 28v; Ibid., Biblioteca estense universitaria, Autografoteca Campori, s.v.; Imola, Biblioteca comunale, Famiglie ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] monarchia, gli fu concesso il titolo di barone. Nel 1844 lasciò improvvisamente l'insegnamento universitario a causa di una lite violenta insorta col preside della facoltà di legge, prof. Dionisio, per un motivo futilissimo: l'orario degli esami. L ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] i Pisani con un'imposta speciale, concedendo però la facoltà ai Priori della città di ripartirla fra sedici cittadini; fra 175). Assai marginale si presenta invece la sua attività universitaria: il 15 genn. 1433 ilB., "famosissimus doctor legum ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] quest'ultimo non riuscì a vincere il concorso alla cattedra universitaria di diritto civile, al quale si era presentato nel in cambio l'amministrazione della terra di Toritto con la facoltà di esercitarvi la piena giurisdizione e con il diritto di ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] sostenne una pubblica disputa con altri eminenti giuristi della facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et , Milano 1894, p. 191; G. Della Santa, Un episodio della vita universitaria di Giason Del Maino, in Nuovoarch. veneto, n.s., IV (1904), ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] ). Dal 1884 al 1891, inoltre, fu preside della facoltà giuridica messinese.
Nel 1894 furono editi i suoi Prolegomeni Ministero della Pubblica Istruzione, Dir gen. istruzione universitaria, Fascicoli personali dei professori ordinari, II versamento, ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] diritto civile. Fu preside, per due volte, della facoltà di giurisprudenza e svolse la professione di avvocato.
Appartengono del suo maestro, divise la sua vita fra carriera universitaria e attività politica. Fu consigliere provinciale ad Arezzo; poi ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] notaio apostolico e imperiale, che gli conferiva la facoltà di esercitare l'attività notarile anche al di fuori di Bologna, Archivio notarile, anni 1529-76; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 4207: L. Montefani Caprara, Delle famiglie bolognesi, ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...