L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , attualmente conservato presso la Biblioteca cantonale e universitaria di Losanna e intitolato, significativamente, De la molto interessati ai programmi di salute pubblica, e nelle facoltà di medicina si tenevano corsi regolari di igiene, basati ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] il corpo malato. La debole posizione della medicina universitaria fu inoltre migliorata, specialmente in Germania, dallo sviluppo Berlino nel 1839 per compiere i suoi studi, alla Facoltà di medicina dell'Università di Berlino si discuteva per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] , riservate ai pazienti meno abbienti, i degenti più facoltosi potevano usufruire di speciali strutture che garantivano loro l' a cui oggi sono dedicate società, riviste e cattedre universitarie. La chirurgia estetica è stata dotata di solide basi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] vide frustrate le sue legittime aspirazioni a una carriera universitaria più che dovuta e fu trascinata in una lunga vertenza dell’azienda, insegnando anche microbiologia industriale presso la facoltà di Farmacia dell’Università degli studi di Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] di una disciplina specifica, la psichiatria, insegnata nelle facoltà di Medicina e praticata in istituzioni pubbliche come i da Benussi e ne aveva trattato gli aspetti teorici nei corsi universitari tenuti a Padova tra il 1933 e il 1935. Questo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] riguarda l'Italia, poiché Pavia è oggi una città universitaria relativamente piccola, in genere non si presta molta attenzione della Rivoluzione nei confronti delle riforme mediche presso la Facoltà di medicina di Parigi è ben documentato.
Tuttavia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] medicina in Italia concretizzatasi nello stretto rapporto tra facoltà delle Arti e facoltà medica.
Già dal 12° sec. si e si diffondono in questo periodo. In Italia il curriculum universitario di base si stabilizza così intorno ad Avicenna (primo fen ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] degli ospedali di rilievo nazionale e di alta specializzazione, dei policlinici universitari e dei presidi ospedalieri, sedi del triennio clinico di formazione delle Facoltà di medicina); tali strutture sono dotate di personalità giuridica pubblica e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] soggiorno padovano al di fuori della cerchia universitaria, fra cui quella con l'erudito napoletano Claudio Mancini o i suoi figli maschi legittimi morissero le sue facoltà dovevano essere "impiegate nella erettione di un collegio nella sua patria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] proprietà curative. Sempre in quegli anni le stesse facoltà iniziarono a sostituire i libri di testo medioevali con di esse piante». Ma oltre all’utilizzo nella didattica universitaria l’orto botanico funzionava anche come strumento di conoscenza e ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...