Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] corte Stefano Colonna. Per questo motivo ha perduto ogni facoltà di concedere benefici, e il papa lo avverte che la sua pienezza di poteri anche nel settore della cultura universitaria, continuando e assodando un diritto d'intervento papale che ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] . Una libertà siffatta non ha niente a che vedere con la facoltà, che distingue l'uomo dagli animali, di decidere i propri atti , libertari e marxisti che agitavano l'inquieta gioventù universitaria verso la fine degli anni sessanta non sono riusciti ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] biblioteca nazionale Marciana di Venezia e della biblioteca universitaria di Padova, e per la politica l’opera in Italia. Soppressione e incameramento dei loro beni (1848-1873), Facoltà di diritto canonico, Pontificia Università Gregoriana, Roma, [s. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] rivedere gli accordi stabiliti nel 1212, che limitavano le facoltà regie al consenso all'eletto dal Capitolo e quelle adoperarla nei giudizi. Quanto agli interventi in materia universitaria, di rilievo risultano in particolare quelli sull'Università ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Via anziché nel carcere dell'Inquisizione e ad ottenergli la facoltà di ricevere chiunque, si recasse a fargli visita.
Il certamente il Porto, chiamato a insegnare nella maggiore istituzione universitaria riformata, e vi si trattenne dal 1564 al 1566 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] raggiungere maggiore autonomia seguitò quindi a cercare una cattedra universitaria che ottenne grazie al provveditore dello Studio di Pisa, nuovo corso, fu egli a parlare per la facoltà filosofica. Divenne il principale consulente del governo nelle ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] loro idee, con un collega di facoltà alunno del Borromeo e già suo compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite lui, ebbe incontri con gli universitari del Circolo Severino Boezio della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), con i ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] 'Austria, governatore dei Paesi Bassi. Intanto Medici, le cui facoltà erano state ampliate nel giugno 1597, risolveva le questioni d' , ad indicem. Una lettera del 1596 è conservata in Biblioteca Universitaria di Bologna, ms. 2745, c. 62.
È di tutto ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] era arcivescovo. Il 12 giugno egli ottenne la facoltà di stabilirvisi, ma le sollecitazioni del vicelegato lo nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Il cod. 1263 della Biblioteca universitaria di Bologna, contiene fra l'altro il bollario del C., il ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , conservata in una redazione successiva nella Bibl. universitaria di Sassari, ms. 55) il F. esprimeva P. Maninchedda, Note su alcune biblioteche del XVI secolo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Univers. di Cagliari, n.s., VI (1987 ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...