LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , e di promuovere autonomamente ricerche quantitative e stime econometriche.
In ambito universitario il L., in questi stessi anni, creò l'istituto di statistica presso la facoltà di scienze politiche di Pavia, al cui interno diede vita al Centro ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] i quali il governo francese avrebbe avuto facoltà di intervenire d'imperio nelle questioni interne Biblioteca Durazzo, Mss., 266 (B.VII.20); Ibid., Biblioteca universitaria, Carteggio Federici (1 autogr.); Raccolta di vari componimenti poetici per l ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Proprio grazie all'attività del L. la Biblioteca universitaria di Palermo divenne un centro di primaria importanza nell un dialogo costruttivo e propositivo con gli studenti che occupavano la facoltà (S. Nicosia, Profilo di uno studioso, in Giornate ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] discussioni che si svolgevano al caffè Aragno di Roma tra docenti universitari, colleghi del padre, esponenti politici e uomini di cultura.
La L., iscrivendosi a una facoltà come giurisprudenza, quasi esclusivamente maschile dal momento che le donne ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] Nel 1926, dietro proposta del Raffaele, fu chiamato dalla facoltà romana come successore di G.B. Grassi, ma ragioni 331-357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp. 14-16; I muscoli metamerici delle larve ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di nuovo a rientrare in patria, promettendogli una cattedra universitaria per conto del Balbo, divenuto segretario agli Affari interni Roma 1994, II, pp. 504, 507, 510-512; G. Tuninetti, Facoltà teologiche a Torino…, Casale M. 1999, pp. 89-91; E. De ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] lo Studio di Bologna. Sappiamo che G. studiò presso la facoltà delle arti di Parigi sotto la guida di Giovanni Vate, cui magistero - di G. lo sensibilizzò durante la sua formazione universitaria. Al di là dell'ipotesi plausibile ma non provata di ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] 1925 (anno in cui fondò, a Firenze, l'Associazione universitaria fascista) ricevette la tessera ad honorem del partito.
Per l alle armi.
Ripreso l'insegnamento a Firenze, fu preside della facoltà di medicina e chirurgia dal 1926 al 1930. Durante il ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] matematici e sperimentali, destinati a formare la futura facoltà di scienze, e le tematiche metafisiche, logiche ed interessamento dell'E. fu decisivo per la realizzazione della specola universitaria (1789-90, che egli dotò di libri e strumenti, ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] . Compiuti gli studi preliminari, nel 1818 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Padova; si segnalò già da temi di chirurgia e di anatomia. Durante il periodo universitario alla cattedra di Padova, affiancò all'attività didattica l' ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...