Architetto (Melide, Canton Ticino, 1582 circa - Roma 1657). Costruì a Faenza la fontana di Piazza Grande; a Roma prestò la sua opera in numerose imprese, anche di idraulica e di restauro, spesso a fianco [...] dei maggiori architetti (C. Maderno, F. Borromini, ecc.) ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] da Bologna.
L’episodio risulta tuttavia poco chiaro e di ardua ricostruzione. Salimbene de Adam, che all’epoca abitava a Faenza, afferma di avere conosciuto e ripetutamente visto Tebaldello, vir pugnator, che per ben due volte tradì la sua città; ma ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 1535 al 1540 il C. strinse società per l'arte vasaria con il cognato Pier Agostino Valladori: i due soci, oltre che a Faenza, avevano depositi di merce a Bologna e a Ferrara (Grigioni, 1934, p. 51). Nell'ottobre del 1540, per la fiera dell'Assunzione ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] 23apr. 1045, è relativo all'atto con cui E., essendo andati distrutti tutti i documenti dell'archivio della cattedrale di Faenza nel corso di un furioso incendio, che aveva divorato buona parte della città, confermò al capitolo della cattedrale, alla ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] durata: dopo le citate notizie del 1280, 1282 e 1331, nel 1351 vi è un altare dedicato al santo nella cattedrale di Faenza, ove se ne celebra la festa il 27 luglio; nel 1400 Astorgio Manfredi batte monete con la sua effigie; nel 1435 l’unificazione ...
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GULLI, Tomaso
Capitano di corvetta, medaglia d'oro, nato a Faenza il 17 novembre 1879, morto a Spalato l'11 luglio 1920. Guardiamarina nel 1902, il G. compiva con la Carlo Alberto le due crociere nell'Europa [...] settentrionale durante le quali Guglielmo Marconi sperimentava le prime trasmissioni radiotelegrafiche da bordo. Sottotenente di vascello nel 1904, intraprese sul Marco Polo una lunga campagna in Cina, ...
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Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] in cui emerge quel neorealismo di marca fantastica e comica che avrebbe in parte contribuito a sviluppare, nell'ambito della commedia all'italiana, tratti di leggerezza nell'indagine psicologica e capacità ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] , Memorie, Milano 1861, p. 5; D. Strocchi, Lettere edite e inedite ed altre inedite a lui scritte da uomini illustri, I, Faenza 1868, p. 62; P. Bosi, Il soldato italiano istrutto nei fasti militari della sua patria, Torino 1869, p. 560; E. Grandi ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] l'abito ecclesiastico, costretto, egli dice, da chi di lui poteva disporre; nel 1566 era già rettore della chiesa di S. Tommaso in Faenza ed ivi rimase almeno sino al 1603. Il 27 giugno 1605 fece testamento (Cappi, p. 159); morì il 13 maggio 1609. Ci ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] una tavola con La Pietà, le Marie, s. Giov. Battista, s. Antonio e il ritratto del committente, che da S. Domenico a Faenza passò poi nella Galleria Hercolani di Bologna e verso la metà dell'Ottocento emigrò non si sa dove; un altro dipinto esisteva ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...