Ugolino Bucciola
Fabrizio Beggiato
Rimatore citato in VE I XIV 3-4, insieme col giudice Tommaso da Faenza suo concittadino, per essersi discostato, nelle sue rime, dall'uso del volgare romagnolo.
Figlio [...] da D. (If XXXIII 118 ss.). In seguito a tale misfatto venne bandito col padre dalla provincia di Romagna e dal comune di Faenza e si rifugiò presso Maghinardo Pagani da Susinana (cfr. If XXVII 50 ss.; Pg XIV 118 ss.) con il quale fece un tentativo ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] pp. 151 s., 162 s., tav. II; G. G. 1887-1972 (catal.), a cura di F. Bertoni - O. Ghetti Baldi, Faenza 1990 (con bibl.); E. Gaudenzi, Faenza riscopre G., in L'Unità, 19 maggio 1990; P.O. Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991, Bari 1991 ...
Leggi Tutto
BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] Baldi. Fu medico di professione, ma, sia pure per difendere i fondamenti della propria disciplina, si dedicò a studi di filosofia ed astrologia, tanto che dal 1385 al 1389 insegnò filosofia naturale (dal ...
Leggi Tutto
FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] i suoi studi artistici a Napoli, frequentando dal 1875 l'Accademia di belle arti e stabilendo un precoce legame di amicizia con Francesco Netti, di cui seguiva le orme. Alla morte del pittore pugliese, ...
Leggi Tutto
Di antica famiglia comitale bresciana di parte guelfa (m. 1311), fu podestà di Parma (1283), Bologna (1284), Faenza (1287), Treviso (1288-91, 1294-95), Firenze (1293). Tornato in patria nel 1295 per contribuire [...] a sedare le lotte fra le varie fazioni, ne fu però nuovamente espulso dal vescovo B. Maggi eletto signore della città per suo stesso suggerimento (1298). Richiamato dall'esilio con gli altri fuorusciti ...
Leggi Tutto
Fiume dell’Emilia-Romagna (97 km; bacino di 530 km2). Nasce presso l’Alpe di Vitigliano, nell’Appennino Tosco-Emiliano, e forma una valle orientata a NE fino allo sbocco in pianura, a Faenza. La valle [...] è stretta e incisa in terreni argillosi. A monte di Faenza riceve il suo maggior affluente, il Marzeno. Nel suo tratto di pianura bagna una fertile zona fra Bagnacavallo e Russi, e sbocca nell’Adriatico poco a N delle marine ravennati. ...
Leggi Tutto
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] di scrittori e artisti musicali bergamaschi, Bergamo 1875, p. 32). Dal 1748 al 1751 fu organista in duomo a Faenza; venne inoltre coinvolto negli spettacoli operistici dell’Accademia dei Remoti.
In due libretti di oratori dati nelle Marche nel 1752 ...
Leggi Tutto
TRENTANOVE, Antonio
Silvia Massari
– Nacque a Rimini da Michele e da Rosa Baldassari. La data di nascita non è nota: si può circoscrivere alla primavera del 1740, incrociando quanto riportato in una [...] II, Dal Barocco al Novecento, Milano 1997, passim; B. Montuschi Simboli, Le sculture di A. T. al Teatro Comunale “A. Masini” di Faenza, in Manfrediana, 1997-1998, n. 31-32, pp. 3-10; C. Prete, La galleria di villa Caprile, in Villa Caprile. Il tempio ...
Leggi Tutto
TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] , Giacomo e Sebastiano, furono farmacisti (A. Frontali - A. Soglia, Tassinari miei. Storia di una famiglia di scienziati romagnoli, Faenza 2012). Paolo venne a sua volta indirizzato agli studi di farmacia, che iniziò nel 1849 all’Università di Pisa ...
Leggi Tutto
DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] di Bologna (una volta detta "tavola" e un'altra "tela"). Del 1524 una tavola per la Società dei battuti della Croce di Faenza con la Madonna col Bambino, Cristo resuscitato e santi. Del 1539 è l'affresco con l'Ultima Cena nel refettorio del convento ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...