anestesia - Anestesia subaracnoidea
Stefano Faenza
L’anestesia subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale. Si effettua iniettando l’anestetico locale sul fascio di nervi afferenti alla colonna [...] vertebrale che servono il distretto degli arti inferiori e della pelvi.
Colonna vertebrale e nervi afferenti
La colonna vertebrale è costituita dalla sequenza dei corpi vertebrali. All’interno di questa ...
Leggi Tutto
dolore
Stefano Faenza
Sensazione sgradevole o di sofferenza, susseguente alla stimolazione di recettori sensoriali presenti nell’organismo, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità [...] somatica, o suscitata dallo stato patologico di un organo.
La trasmissione dell’impulso doloroso
La sensazione dolorosa si basa su due elementi collegati e distinti: la nocicezione, che rappresenta il ...
Leggi Tutto
FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] ; la sua "pittura ad impasto" non fu compresa e al F. venne assegnata solo una modesta menzione onorevole.
Il F. morì a Faenza l'11 genn. 1879.
In una lettera del 3 febbr. 1880 il figlio Lodovico segnalava all'attenzione di Giovanni Piancastelli "una ...
Leggi Tutto
MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] , Bologna 1994, pp. 189-192; A. Tambini, Dipinti e sculture nelle chiese e nei conventi del Rione rosso di Faenza, in L. Savelli, Faenza. Il Rione rosso, Faenza 1995, pp. 71 s.; Id., I dipinti della chiesa di S. Maria dell’Angelo o S. Maria Nuova, in ...
Leggi Tutto
Pittore (Faenza 1526 circa - ivi 1588). Allievo di Vasari, collaborò attivamente con lui nella decorazione, specie in grottesche, di molte stanze e del cortile di Palazzo Vecchio (1564-66) a Firenze. Fu [...] operoso a Rimini (affreschi del salone del pal. Marcheselli, 1570), a Roma (decorazioni delle Logge Vaticane e affreschi nel chiostro della Trinità dei Monti) e a Faenza (quadri nella Pinacoteca). ...
Leggi Tutto
Orafo, scultore e incisore (Faenza 1519 circa - Roma 1609). Eseguì, per incarico del card. Alessandro Farnese, una croce e due candelieri (1581), ora nel tesoro della basilica di S. Pietro, e il bozzetto [...] della fontana della piazza superiore di Ronciglione, erroneamente attribuita al Vignola. Non si conoscono altre sue opere certe, ma i tre pezzi farnesiani rivelano qualità di scultore originale ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] linea è la pala con i Ss. Giovanni di Dio e Giacomo invocanti la Vergine, eseguita per la chiesa dell'ospedale di Faenza e posta in loco il 14 genn. 1764; committente dell'opera fu probabilmente il vescovo Antonio Cantoni cui si deve la costruzione ...
Leggi Tutto
BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle mostre regionali romagnole del 1871 a Forlì e del 1875 a Faenza. Il B. morì in Faenza, il 14 marzo 1881. Aveva sposato Beatrice Sangiorgi.
Con il B. si conchiude il ciclo neoclassico della scuola di ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 21-24; 6, pp. 28-31; 7, pp. 37-40; 8, pp. 24-29; G. Liverani, Un ricettario di colori settecentesco a Faenza, in Faenza, XLV (1959), pp. 30-41; Id., Contributi orientali alla maiolica italiana, in Freunde der Schweizer Keramik, XLVI (1959), pp. 20 s ...
Leggi Tutto
Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] Ugolino, rimatore, detto Buzzola, rispettivamente nell'Inferno e nel De vulgari eloquentia. Francesco, nominato difensore e capitano di Faenza (1313), ottenne di fatto la signoria. I M. la mantennero, sempre schierati col partito guelfo (salvo che ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...