BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] rottura intervenuta fra i due coniugi provocò un intervento pacificatore di Lorenzo de' Medici, che ottenne l'allontanamento della Pavoni da Faenza e convinse la B. a ritornare dal marito (7 ag. 1487). La pace ritornò però solo in apparenza e risultò ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] servito di altri collaboratori. Il B., che visse a lungo, si sposò tardi, nel 1819, con la farlivese Anna Amadei, si stabilì a Faenza e ivi nacquero tutti i suoi figlioli: tre femmine e un maschio, di nome Raffaele, che fu l'ultimo. L'operosità del B ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] citate furono tradotte in diverse lingue ed anche in italiano (Santità in America, New York 1948; Il prete nelle lettere di s. Paolo, Faenza 1957; I santi che pregano con noi nella Messa, ibid. 1961).
Fonti e Bibl.: A un anno dalla sua morte il C. fu ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] Ravenna, Bibl. Classense, Mss., 648: Paolo da Scio, Vita del card. A. G. (1655); R.M. Magnani, Vita de' santi di Faenza, II, Faenza 1742, pp. 108-113; A. Touron, Histoire des hommes illustres de l'Ordre de St Dominique, V, Paris 1749, pp. 192-211; I ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] lo ritrae di F. Coccia.
Fonti e Bibl.: Per una ampia bibl. cfr. catal. 1986; cfr. anche F. Sapori, D. Baccarini e il suo cenacolo, Faenza 1928, pp. 55-62; C. Pavolini, E. D., in Il Tevere, 7 giugno 1930; M. Biancale, E. D., in Il Popolo di Roma, 31 ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] devono tuttavia farsi supposizioni sulle modalità dell'incontro dei C. con l'esegesi della Commedia, più che a una matrice faentina (Faenza per la sua impronta guelfa restò almeno in un primo tempo piuttosto sorda al culto di Dante), sarà il caso di ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] nel 1764 fu trasferito nel monastero romano di S. Gregorio al Celio. Nel 1765 il dotto A. Gioannetti, allora abate del monastero camaldolese di Ravenna. lo volle vicino a sé come lettore di teologia. In ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, pp. 172 s.; P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, Faenza 1769, II, pp. 15-24, 145; A. Bertolotti, M. M. e Passi Giuseppe, letterati in relazione col duca di Mantova ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] del Casino dei Quattro Venti il 25 maggio 1849.
Rientrato a Faenza, dove aveva lasciato la moglie e una figlia, Angela, nata poté che confermare. Dopo avere peregrinato per le prigioni di Faenza, Bologna e Ravenna, il 28 gennaio 1850 fu infine ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] concetto di bomba.
È indubbio che sterri praticati agli inizi del Novecento nel cortile e nel cantinato dell’ex orfanotrofio maschile a Faenza, posto in una zona in cui tra il XV e il XVI secolo c’era la massima concentrazione di botteghe maiolicare ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...