BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] Drury-E. Fortnum, Majolica: a historical treatise, Oxford 1896, p. 269; T. Strocchi, in L'officina di maioliche dei conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 75 ss.; G. Liverani, ibid., pp. 105 ss.;A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939. pp. 59 s.; G. Porisini ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] ; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, p. 616; D. A. Montanari, Gliuomini illustri di Faenza, I, 2, Faenza 1882, pp. 42 s.; E. Cannavale, LoStudio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, pp. 207 s.; R. Pirotta-E. Chioveda ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] una ragguardevole posizione economica (una descrizione dello stato patrimoniale dell'E. si trova in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, b. 6399, ins. 2) ed un grande rilievo politico, avendo ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] 1924, passim; W. Maturi, Interpretazioni del Risorgimento [1956-57], Torino 1963, pp. 377-399; O., a cura di G. Spadolini, Faenza 1960; A. O. e la cultura del suo tempo, Atti del convegno «Orianesimo e ‘Stato nazionale’ nel primo ’900», a cura di ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] estrema, amenorrea, ascite, guarigione, ibid., pp. 1044-1054).
Dopo il pensionamento, Montanari soggiornò dapprima a Bologna, poi a Faenza, nella casa avita, dove fu rinvenuto morto, il 17 settembre 1971, da alcuni parenti che si erano recati nella ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] al 1420. Il 3 ag. 1425, in seguito alla morte del padre, la sua tutela veniva assunta dalla madre e dallo zio paterno Tommaso. L'infanzia e l'adolescenza del F. si svolsero probabilmente a Sarzana, feudo ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] , I, pp. 605 s. (s.v. Bonadies, J.); III, pp. 89-91 (s.v. Gaffurius, Franchinus); Ibid., Il lessico, II, p. 196 (s.v. Faenza, Codex 117); The new Grove Dict. of music and musicians (2ª ed., 2001), XXIII, p. 911 (s.v.Sources, MS); XXIV, p. 20 (s.v ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] nel 1640, 1641, 1644, 1645, 1647 e 1648 e, contemporaneamente e negli anni successivi, guardiano dei conventi di Modena, Parma, Faenza e Bologna.
Nel 1649 venne eletto provinciale e lo sarebbe stato anche nel 1651 se il duca Ranuccio II non avesse ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] 138 s.; G. Ghirardacci, Della hist. di Bologna, I, Bologna 1596, pp. 248, 303, 385; G. C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, p. 332; S. Marchesi, Suppl. istor. della antica città di Forlì, Forlì 1678, p. 242; G. Alberghetti, Compendio della ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] rinviare a una scrittura musicale antica: l’intenzione del M. era di elevare una preghiera, secondo un ritmo di canto.
A Faenza dove, reduce da un serio incidente in fabbrica, aveva raggiunto la famiglia lì sfollata, il M. lavorò per la chiesa di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...