DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] a Venezia, Firenze 1981, pp. 88-93; M. P. Pavone, Maestro D. da V. e la speziaria del Grande Ospedale di Messina, in Faenza, LXXI (1985), pp. 49-67; G.C. Bojani-C. Ravanelli Guidotti-A. Fanfani, La donazione G. Cora (catal.), Milano 1985, pp. 312 s ...
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TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] di fisarmoniche. In seguito entrò nella fabbrica di pianoforti Battista Brialdi di Faenza.
Nel 1884, grazie alla raccomandazione di padre Emilio da Faenza, venne iniziato all’arte organaria ottenendo un impiego come lavorante semplice presso ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Parvula a Lugo, nel 1898. Una felice versione del poemetto catulliano Le nozze di Teti e Peleo apparve in pochi esemplari a Faenza nel 1879 e fu poi ripubblicata a Imola, nel 1899, a cura del senatore E. Bonvicini, come omaggio per le nozze Codronchi ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] sicura, l'Annunciazione della Madonna del Monte a Cesena.
Il più antico documento che lo riguarda attesta la presenza del C. a Faenza, ma non ha rapporto diretto con le cose dell'arte: è una quietanza di 10 ducati d'oro ricevuti a mutuo dal faentino ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] , a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era la cospirazione contro il governo pontificio nonché la liberazione dell'Italia dal dominio ftraniero. Il B. fu fatto priore della ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] books of the potter’s art, London 1934; Id., La data del trattato del Piccolpasso “I tre libri dell’arte del vasaio”, in Faenza, XXII (1934), 1, pp. 16-20; G. Ballardini, Nella bottega di un vasaio del bel tempo, in La ceramica, III (1941), 1, pp ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] tale soggiorno si sia prolungato fino al 1347, dato che il B. ricevette, il 10 giugno 1347, il salvacondotto per rientrare a Faenza da Avignone. D'altro canto, da una lettera del pontefice al siniscalco, di Provenza dell'8 luglio dello stesso anno si ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] si ricava da una carta del 14 luglio 1294, in cui il nostro appariva come teste e si qualificava come notaio di Faenza per un atto giudiziario riguardante una controversia fra il Comune di Rimini e il rettore papale Pietro di Stefano da Genazzano (F ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dall'interferire nelle attività del B. in Romagna, sia mediante una bolla con la quale il papa accusava i signori di Rimini, Faenza e Pesaro di non osservare i loro doveri verso la Chiesa. Si stabiliva così una base legale per l'azione del B. contro ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] di questo al socialismo, era stato partecipe del clima politico di Castel Bolognese, centro anarchico tra Imola socialista e Faenza repubblicana, e non di rado aveva offerto rifugio nella propria casa a perseguitati dalla polizia. A sua volta la ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...