GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] nello stesso tempo, iniziò a seguire i corsi della Scuola nazionale del mosaico della sua città; quindi studiò ceramica a Faenza e poi a Cotignola. Terminati gli studi si dedicò alla pittura.
Già agli inizi degli anni Venti risulta ben inserito nell ...
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DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] italiane..., Milano 1881, p. 60; G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 112; F. Argnani, Il rinascimento d. ceramiche maiolicate in Faenza, Faenza 1898, p. 109; F. Liverani, Ceramiche di Sassuolo, Modena 1977, pp. 13, 16, 19 s., 22-26, 29 s., 32 (26 ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] [ms.; 1925 c.]; S. Gaddoni, Le chiese d. diocesi d'Imola, I, Imola 1927, pp. 220, 334; C. Rivalta. Il duomo di Faenza, Faenza 1933, p. 28; R. Buscaroli, Imola. Città e dintorni. Guida artistica, Bologna 1939, pp. 142, 146; A. M. Sabatini, Il Carmine ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] venne chiamato alle armi. Nel 1920 si iscrisse al Regio istituto di belle arti di Firenze, domiciliandosi in via Faenza 36. Tra le frequentazioni fiorentine vi fu lo scultore Giuseppe Graziosi, professore di scultura all’Accademia di Brera, che ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] dell'abate P. A. savignanese sopra alcune lettere del signor dottor Bianchi di Rimini e sopra il Rubicone degli antichi,Faenza 1763.
Qualche anno prima era stato chiamato dal conte Carlo Mosca Barzi di Pesaro a dirigere la tipografia da lui fondata ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] presto la libertà, forse grazie a una fuga: nel 1275, infatti, era già tornato in Romagna dove il padre era podestà di Faenza. Con lui, sotto il comando di Guido da Montefeltro e insieme con Bandino, Tancredi, Ruggero e Tegrimo, figli del conte Guido ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] città e a nome dell'Università dei bianchi fiorentini, degli Ubaldini di Montaccenico, dei Comuni di Pistoia, di Forlì, Faenza, Imola, del contado di Imola e del Comune di Bagnacavallo, concluse e giurò un accordo con i rappresentanti di Bernardino ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] E potrebbe anche essersi trasferito qualche tempo a Faenza, se si riconoscono come sue alcune opere Vitaletti, F. X. A., Urbino 1914; Id., Le rime di F. X. A.,in Faenza, VI(1918), pp. 11-15, 41-44; B. Rackham, Guide to Italian maiolica, London ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] 1830 (triennio 1778-1780), Roma 1885; Id., V. M. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 (decennio 1781-1790), Faenza 1883; Id., Saggio d’un libro intitolato V. M. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 (triennio 1791- 1793 ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] così in attrito con gli Estensi di Ferrara, che proprio allora si affacciavano verso la Bassa romagnola, e con i Manfredi di Faenza, ma finì col far crescere anche in Bologna sempre maggiori dubbi sulla sua fedeltà e sospetti di una sua intelligenza ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...