MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] da più giovani leve camaldolesi di Murano, da Placido Zurla a Mauro Cappellari, futuro papa Gregorio XVI.
Il ritorno del M. a Faenza fu salutato con grande favore dal ceto dirigente cittadino che – a detta di Costadoni (Memorie della vita di d. G. M ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] un lungo oblio. Furono Adolfo Venturi, a sessant’anni dalla morte, e Gabriele Morolli, in occasione di un convegno a Faenza nel 1974, a restituirgli, per primi, il meritato rilievo (Venturi, 1878; Id., 1882; Morolli, 1977).
La principale fonte per ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] (Colonia Renia), nel periodo del suo maggiore lustro, dei Difettuosi di Bologna, dei Nascosti di Bologna, dei Filoponi di Faenza, dei Filergiti di Forlì, nella quale entrò nel 1738, degli Informi di Ravenna. Fu dunque inserito nel circuito letterario ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] 1853, mentre il Carducci vinceva il concorso per entrare alla Scuola normale superiore di Pisa, il G. si recò a Faenza, dove trovò impiego come istitutore privato presso il conte P. Laderchi, su raccomandazione di P. Thouar, fondatore e direttore del ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] di chi, si convertì alle istanze riformatrici che si venivano diffondendo in Italia. Come riformato, predicò apertamente a Faenza, Padova, Roma, Venezia e Napoli, finché all'inizio del 1548 non venne arrestato dall'Inquisizione e incarcerato nella ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] Calboli, Ranieri da, ibid., pp. 485 s.; G. Pecci, Gli O., con testo riveduto, note, aggiunte e appendice di M. Tabanelli, Faenza 1974, ad ind.; A. Calandrini - G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documentazione per una storia della chiesa ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] (1942), ad Indices;J. Juvénal des Ursins, Histoire du roy Charles VI, Paris 1653, p. 199; G. C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, XIII, pp. 442 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, II, Venetiis 1717, col. 502; VII, ibid. 1721, coll. 154 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] ad Anna Morichelli, e ne L'innocente fortunata di G. Paisiello. Nella stagione estiva fu impegnato, presso l'Accademia dei Remoti di Faenza, ne Le finte gemelle di N. Piccinni, L'isola d'Alcina di G. Gazzaniga, e La Giannetta di P. Anfossi, opera ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] degli O. in Forlì, Forlì 1937, pp. 69-124; G. Pecci, Gli O., con testo riveduto, note, aggiunte e appendice di M. Tabanelli, Faenza 1974, ad ind.; Storia di Forlì, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, Bologna 1990, pp. 180-182; S. Spada, Magnifico ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] le 250 edizioni. Come libraio fu presente a Ravenna negli ultimi anni della sua vita con il figlio Sebastiano e a Faenza.
Si può evincere un programma editoriale dal catalogo e dalle lettere ai lettori. Quella datata 1505 (ma del 1525, essendovi ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...