MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] sé e per il fratello Gian Galeazzo il vicariato di Faenza e la contea di Val di Lamone. Mentre Taddeo partiva XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 156-223; F. Cognasso, Il Ducato visconteo, in Storia di ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] della contea di Brisighella e di Val d'Amone, in Valdilamone, VII (1927), pp. 32-34; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] del 1845, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 493; P. Zama, Il conte F. L. e la fondazione dell'asilo infantile di Faenza, in Valdilamone, XIV (1934), 4, pp. 16-24; Id., Il mulino di Prada e il conte F. L., ibid., XV (1935), 2, pp. 4 ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] 1899, pp. 123-127; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, ad Indicem;G. C. Abba, A L. C. …, Faenza 1884; O. Montenovesi, I casi di Romagna (20-30 sett. 1845), in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 307-426; M. Cattani ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] in vita di Drudo, quella del 14 sett. 1497, è relativa a un testamento che egli fece predisponendosi a partire ancora una volta da Faenza per recarsi a Roma e di là proseguire per Napoli. Non si sa se egli iniziasse il viaggio, ma è certo che, in un ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] però a partecipare alle lotte di parte, nelle quali fu implicato per quasi un decennio. I nuovi contrasti si acuirono in Faenza nel 1292 e da essi si generarono violenti scontri civili. Nel mese di giugno il M. andava alimentando dai castelli aviti ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] 1326, con l'appoggio degli Ordelaffi e dei da Polenta tra il 9 e il 10 luglio 1327 cacciò il podestà da Faenza e si proclamò signore della città. L'altro figlio, Ricciardo, rinunciò al capitanato di Imola nelle mani del legato: quest'ultimo, insieme ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] volta celeste, le Congetture fisico-astronomiche della natura dell'universo sopra alcune osservationi celesti nelle fisse, havute in Faenza (Faenza 1669). In quest'opera il C. si rifiuta fermamente di ammettere i moti di rotazione e rivoluzione della ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1557 e l'aprile dell'anno seguente.
Il G. è documentato a Roma fra il 1549 e il 1550; nel 1552 risulta essere a Faenza, e in un atto del 18 dicembre di quell'anno il suo nome compare per la prima volta accompagnato dalla qualifica di orefice (ibid ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] Armonia, riproducenti un notturno e un crepuscolo, esposte nel 1911 alla V Mostra d'arte al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza. In sintonia con G. Morandi, G. Vespignani e M. Bacchelli, si interessò nel 1912 a scene urbane e di moto, come ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...