GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] seguirlo fino a Roma. Poiché tutte le vie terrestri erano controllate dagli imperiali (Federico II risiedeva allora a Faenza, appena caduta), molti vescovi francesi, spagnoli e italiani viaggiarono per mare, imbarcandosi a Genova il 25 aprile. Dopo ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] del Savonarola. Ospite del convento di S. Marco, il centro della rinascita piagnona, egli divenne, insieme con Bartolomeo da Faenza e Bernardo da Castiglione, uno tra i più tenaci e decisi sostenitori di un programma di riforma politica e spirituale ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] II, a cura di F. Gaeta, Roma 1969, ad Indicem; G. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato apostolico partecipante, Faenza 1751, pp. 289 s.; G. Cappelletti, Chiese d'Italia, XIX, Venezia 1864, p. 354; P. Guerrini, La famiglia ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] e i Monti Frumentari, in L'Italia francesc., II, 2 (1927), pp. 131-137; P. Cuthbert, Icappuccini e la controriforma,Faenza 1930, pp. 501-502; Melchiorre da Pobladura, Disquisitio critica de vita et scriptis P. Bernardini a Colpetrazzo,in Collectanea ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] , I, Bruxelles 1898-99, p. 180, n. 1205; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII, I, Faenza 1927, p. 201; P. F. Kehr, Italia Pontificia, VIII, Berolini 1935, pp. 265 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] fra quelli dei vescovi che inviarono lettere di indulgenze per la consacrazione della chiesa camaldolese di S. Maglorio di Faenza (J. B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, V, Venetiis 1760, pp. 109 ss., App., col. 213, doc. CXXVI). L ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] p. 21; F. Palazzi, Fasti cardinali, Venetiis 1703, IV, col. 219; G. V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenze del protonotario apostolico, Faenza 1751, pp. 409 s.; N. Ratti, Della fam. Sforza, Roma s.d. [1794], II, pp. 263 s., 294 n.; A. Leman ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] ; P. B. Gams, Series episcoporum..., Ratisbonae 1873, p. 696; A. Gibelli, Monografia dell'antico monastero di S. Croce in Fonte Avellana, Faenza 1895, p. 118; M. Faloci-Pulignani, Ipriori della cattedrale di Foligno, Perugia 1914, pp. 21-24, 36-41. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ); la solenne conferma di questa promessa; la consegna infine (marzo 757) del primo lotto di città e territori (Bagnocavallo, Faenza, ducato di Ferrara). A parte la promessa del 754, della cui straordinaria estensione si è detto, e la donazione del ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...