CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] nov. 1684 vestì l'abito della Compagnia di Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a Parma, e per due anni retorica a Venezia. Trasferito a Bologna all'inizio del secolo XVIII, insegnò per molti ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e a Cremona dove, creato predicatore, ebbe l'incarico di insegnare teologia nel locale convento. Fu quindi trasferito a Ferrara e Faenza finché, dal 1597 al 1601, tornò a Imola come lettore e guardiano del convento dell'Osservanza. Di nuovo a Ferrara ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] , prima della sua promozione alla cattedra episcopale lucchese: sappiamo soltanto che conseguì gli ordini minori, divenne canonico a Faenza e fu nominato cappellano papale prima dell'ottavo decennio del secolo. È certo, inoltre, che si addottorò - ma ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] definitiva nell'Ordine per altro presto superate. Dopo due anni di insegnamento a Lecce, e un anno come predicatore a Faenza, venne richiamato a Napoli dove alternò l'insegnamento dell'ebraico e della Scrittura con la predicazione, svolta con grande ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , pp. 217 s.; Correspondance de Napoléon Ier…, II, Paris 1859, p. 386; A. Gibelli, L'antico monastero de' Ss. Andrea e Gregorio, Faenza 1892, pp. 179-182; L. Séché, Les origines du concordat, I, Pie VI et le directoire, Paris 1894, pp. 93 ss.; J. Du ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] questi lo prese sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di governatore di Faenza, poi della Sabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da Alessandro VII come nunzio ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] (Colonia Renia), nel periodo del suo maggiore lustro, dei Difettuosi di Bologna, dei Nascosti di Bologna, dei Filoponi di Faenza, dei Filergiti di Forlì, nella quale entrò nel 1738, degli Informi di Ravenna. Fu dunque inserito nel circuito letterario ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] di chi, si convertì alle istanze riformatrici che si venivano diffondendo in Italia. Come riformato, predicò apertamente a Faenza, Padova, Roma, Venezia e Napoli, finché all'inizio del 1548 non venne arrestato dall'Inquisizione e incarcerato nella ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] (1942), ad Indices;J. Juvénal des Ursins, Histoire du roy Charles VI, Paris 1653, p. 199; G. C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, XIII, pp. 442 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, II, Venetiis 1717, col. 502; VII, ibid. 1721, coll. 154 ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] delle Discussioni peripatetiche. A questo periodo deve forse riferirsi l'amicizia con il filosofo aristotelico Giulio Castellani da Faenza. Tale legame è documentato da una lettera databile ai primi anni Settanta del Cinquecento, in cui Castellani si ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...