FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] origini a tutto il secolo XII, Lucca 1924; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (a. 604), I, Faenza 1927, pp. 589-594; A. Wilmart, La Trinité des Scots à Rome et les notes du Vat. lat. 378, in Revue bénedictine, XLI ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] ricondurre il C. in convento. Il papa, questa volta, cedette alle ragioni addotte da costoro cosicché padre Angelo da Faenza, provinciale di Lombardia, poté rinnovare di nuovo (1533) l'ingiunzione al frate. La Torelli reagì energicamente e tramite lo ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] i suoi diritti sul vescovato di Guardialfiera. Per alcuni mesi, grazie all'intervento del cardinale Carvajal, fu governatore di Faenza. Durante questo periodo rivolse al nuovo papa Adriano VI, in occasione del suo arrivo in Italia, un'orazione: De ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] quanti s'occuparono del medesimo argomento nel suo secolo (Matteo d'Acquasparta, Giovanni da Varagine, Servasanto da Faenza, Agostino Trionfo), ma procede sistematicamente attraverso l'esame della Scrittura, della tradizione - B. conosce solo quella ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] degli ebrei e il Monte di pietà di Jesi, in Picenum seraphicum, IX (1972), pp. 89-129; M. Sensi, Fra Andrea da Faenza istitutore dei Monti frumentari, ibid., p. 206; V. Meneghin, Bernardino da Feltre ed i Monti di pietà, Vicenza, 1974, pp. 175-181 ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] D. Farlati, Illyrici sacri…, IV, Venetiis 1769, p. 113; V, ibid. 1775, p. 310; P. Sforza Pallavicino, Istoria del concilio di Trento…, II, Faenza 1793, p. 202; IV, ibid. 1795, pp. 198 s., 246; VI, ibid. 1797, pp. 44, 85; T. Sickel, Zur Geschichte des ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Florentiae 1858, p. 387; A. Gibelli, L'antico monastero de' santi Andrea e Gregorio al Clivo di Scauro sul Monte Celio, Faenza 1892, p. 130; G. Meyer von Knonau, Jahrbücher des Deutschen Reichs unter Heinrich IV. und Heinrich V., VI, Leipzig 1907, pp ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] 1783, pp. 347-352; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, con annotazioni di F. Zaccaria, III-V, Faenza 1793, ad Indices; P. Batiffol, Histoire du Bréviaire romain, Paris 1911, ad Indicem; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatorum ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] sapienti consilio reformata, Romae 1951, p. 208; J. J. Winckelmann, Lettere italiane, Milano 1961, pp. 233, 234, 287, 355, 356; I. Calabi Limentani, Le descrizioni dei musei lapidari nel '700 italiano, in Il museo epigrafico, Faenza 1984, pp. 30-33. ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] di M. Schipa, Napoli 1926, p. 29, n. 96; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII, I, Faenza 1927, pp. 262 s.; F. Bartoloni, Note di diplomatica vescovile beneventana, in Atti d. Accademia naz. d. Lincei, CI. di sc. mor ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...