PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] periodo le prime opere ibride, come quella di Francesco Serantini (Fatti memorabili della banda del Passatore in terra di Romagna, Faenza 1929), caratterizzate per un verso dall’uso delle carte d’archivio e per l’altro dal tentativo di accordare i ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] territorî pattuiti. Con la morte di Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna e gli altri territorî in suo potere, pur di essere da lui favorito nella successione; ottenne così il favore ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] d'esercito nella Marca e nella Romagna, dove pose i suoi quartieri d'inverno, concentrando le sue truppe fra Cesena, Forlì, Faenza e Rimini. Il ritorno a Roma del papa (17 genn. 1377), se tolse agli avversari del pontefice - e, in particolare, a ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] Nel 1240 la scelta del G. era già ben chiara: egli si schierava infatti con le forze guelfe fiorentine nella difesa di Faenza.
Proprio tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo XIII, quindi, si dovette verificare una spaccatura tra i diversi rami dei ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] l'ufficio di governo di Milano il 14 maggio 1860, l'11 agosto era nonunato intendente di prima classe a Faenza, provincia ritenuta particolarmente difficile per le tendenze estremiste del ceto dirigente. Quivi il B. ottenne effetti sorprendenti non ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] l'8 luglio 1944.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2576, f. 19859; Faenza, Centro studi storici e politici del PRI dell'Emilia Romagna, Archivio Renato Schinetti, serie onomastica, b. 1, A-L, Guerrini ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deve la creazione del palazzo privato, esemplato nel Palazzo Medici di via Larga a Firenze), Giuliano e Benedetto da Maiano (attivi anche a Faenza, a Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo il Vecchio, attivi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] , il M. patrocinò insieme con Guido da Polenta la nascita di una lega di città romagnole di cui nel 1285, a Faenza, con l'adesione dei maggiori capi guelfi della regione, fu approntata una prima formulazione.
La costituzione di una rete di alleanze ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di San Potito (8 apr. 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata la ribellione di quel luogo al pontefice, aveva saputo trarre utile dall'impresa): acquisto tuttavia effimero ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] romagnole, l'unico organismo in grado di contrapporsi all'autorità pontificia. Per questo nel 1293 ritroviamo il M. podestà a Faenza, a fianco di Maghinardo Pagani, capitano del Popolo. La Lega rimase salda fino al 1294, quando l'avanzamento dei ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...