CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] trovava il 4 marzo 1490. Nel 1494 occupò il canonicato lasciato libero dal fratello Giovan Battista, nel 1478 divenuto vescovo di Faenza. Morì il 12 marzo 1513 a Bologna.
Leandro Alberti afferma che il C. lasciò un manoscritto, con la descrizione del ...
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BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] di st. patria, app. al vol. X, Perugia 1904, nn. 806 ss.; M. L. Malpeli, Dissertazioni sulla storia antica di Bagnocavallo, Faenza 1806, pp. 152 e 165 s.; D. M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo,Visconti Duke of Milan, Cambridge 1941, pp. 199, 358, 360 ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] . B. e gli albori del socialismo nel Forlivese (1880-1904),Milano 1954; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 85, 131, 156, 212-215, 232 s., 242; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] Albani; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1953, cfr. Indice; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, cfr. Indice; S. F. Romano, Storia dei fasci siciliani, Bari 1959, cfr. Indice. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G. cerca di distrarsi dai pensieri più gravi con l'allestimento di una rappresentazione della Mandragola per il carnevale a Faenza; Machiavelli discorre delle scelte da fare per maritare le figlie ormai cresciute del G., il quale si cruccia di non ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Assisi), le Marche (Fabriano, Jesi, Loreto, Ancona), la Romagna e l'Emilia (Rimini, Forlì, Faenza, Bologna, Ferrara).
All'interno del duomo di Faenza, si svolse un episodio significativo: il G. fu infatti in grado di riconoscere correttamente in ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] 1102, 1109 § 3». Non è qui il luogo per commentare la strana figura canonica di un «matrimonio dei comunisti».
30 L. Faenza, Comunismo e cattolicesimo in una parrocchia di campagna, Milano 1959, pp. 60 segg.
31 Questa mia valutazione ha il valore di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , Roma 1988, ad ind.; E. Gamba - V. Montebelli, Le scienze a Urbino…, Urbino 1988, ad ind.; C. Fiocco - G. Gherardi, Ceramiche umbre, Faenza 1988-89, ad ind.; Il libro di poesia…, a cura di M. Santagata - A. Quondam, Modena 1989, ad ind.; L. D'Ascia ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Pitigliano, ed ha accanto a sé Virginio Orsini e Gian lacopo Tnvulzio. Il 12 ottobre sorprendeva e sbaragliava presso Faenza una scorreria di trecento cavalli e fanti, in gran parte francesi, e aveva quindi parte nel rafforzamento degli Aragonesi ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...