Storico ecuadoriano (Riobamba 1727 - Verona 1819). Gesuita, abbandonò il suo paese in seguito all'espulsione della Compagnia (1767); venne in Italia e si stabilì a Faenza. La sua opera Historia de Quito [...] (post., 1841-44), nonostante l'ingenuità critica, è notevole come prima storia ecuadoriana ...
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Musicista (Roma 1602 - Forlì 1677), appartenente alla Scuola romana. Monaco camaldolese (1617), fu celebre come organista e compositore. Maestro di cappella a Volterra, Forlì, Iesi, Faenza, scrisse messe, [...] salmi, mottetti, litanie, madrigali, introducendo anche nella musica sacra il nuovo stile concertante di ascendenza monteverdiana ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] 1912, pp. 13, 23 ss.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, p. 122; C. Rivalta, Relazione del Comitato dantesco faentino, Faenza 1922, pp. 14 ss.; A. Campana, Il sepolcro di U. dei F., in Valdilamone, XIII (1933), 2, pp. 29 s.; G. Fasoli ...
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ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] (Esposizione industriale ital. del 1881 in Milano. Relazione dei Giurati),Milano 1885, p. 79; G. Ballardini, Dagli A. ai Ferniani attraverso F. Vicchi e i "Giorgioni", in Faenza,III (1935), pp. 67-90; A. Minghetti, Ceramisti,Milano 1939, p. 15. ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] mediche e naturali, XX (1929), pp. 1-3; Comune e Comitato per le onoranze a D. B., Brisighella al suo concittadino D. B.,Faenza 1929; N. Rizzacasa, Necrologio: D.B.'in La Riforma medica, XLV (1929), p. 514; L.Tommasi, Necrologio: D. B.,in Giorn. ital ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] suburbicaria di Frascati. A testimonianza dell'amore per la sua terra e per la sua gente, il C. dotò il seminario diocesano di Faenza di una ricca biblioteca che ora è intitolata al suo nome.
Morì a Roma il 5 febbr. 1962. È sepolto nella chiesa di ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] nel Collegio dei nobili, chiamatovi dal rettore mons. Farini, di Russi, in qualità di prefetto dei convittori. Nel 1828 entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini e compì il noviziato nel convento di ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] dal pieno XIV secolo; ancora più tarda è invece la tradizione relativa alla sua appartenenza familiare, in quanto il cognome Catin/Cathin comincia a essere attestato da Girolamo De Rubeis alla metà del ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] del padre, quando la famiglia, nel 1800, si trasferì a Milano, il C. si iscrisse alle scuole di figura ed ornato dell'Accademia di Brera. Nel 1803 andò a Roma e, protetto dal cardinale Dugnani vi conobbe ...
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Bolognese, fratello di Brancaleone, appartenne alla Confraternita della Beata e Gloriosa Vergine Maria (i cui membri si guadagnarono il nome di "frati gaudenti"). Fu podestà di Modena, Siena, Faenza, Reggio; [...] nel 1265 fu con Catalano di Guido d'Ostia governatore di Bologna; fu paciere a Firenze (1266) tra i ghibellini e i guelfi, ansiosi di vendetta, dopo la morte di Manfredi. Ma, screditatosi coi suoi intrighi, ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...