GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] seguì un'altra replica a nome del Marzi (Lettere apologetiche… in difesa della sua risposta già data alle Qq. vallombrosane…, Faenza 1733). Una nuova risposta del Soldani non ebbe il permesso di stampa, secondo G. Lami e il Bandini per pressioni del ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] littérature ecclésiastique, V (1913), pp. 241-258, 289-315; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1915, p. 53; E. Stakemeier, Der Kampf um Augustin. Augustinus und die Augustiner auf dem Tridentinum, Paderborn 1937, pp ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a Marradi gli studi elementari col maestro G. Scalini, il F. conobbe G. Ferri, professore di retorica nel seminario di Faenza, col quale resterà in rapporto fino agli anni pisani (l'epistolario conserva diverse lettere del Ferri). Costui l'apprezzò e ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] presso l’amministrazione centrale dell’Emilia. Dal 20 marzo alla fine del 1799 tenne l’ufficio di ricettore a porta Pia di Faenza, dove rimase sino alla fine di maggio. A partire dal maggio 1801 fu senza interruzione per tutta la vita al servizio dei ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] , p. 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori, e con B. Pupini da Bologna e Giacomo da Faenza, lavorò nel 1537 alle decorazioni della "delizia" estense di Belriguardo, delle quali oggi restano soltanto quelle della sala della Vigna ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] l'abate cassinese Pier Paolo, fu un notevole erudito, autore fra l'altro di preziose Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati (Faenza 1769).
Persi i genitori in tenera età, il G. ricevette le cure dell'avo paterno, e la prima educazione nel ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] già lo zio, che aveva ricoperto questa carica dal 1645 al seminario e anche al duomo), poi ad Arezzo e Faenza (come è testimoniato dalle 77 composizioni di musica sacra manoscritte nell'archivio capitolare del duomo faentino) ed era stato segretario ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] , 1964, p. 45). Recatosi in Terra Santa, al ritorno si ammalò e morì nell'ospizio dei pellegrini di Cotignola (presso Faenza), il 1º dic. 1482, come testimonia la lapide della chiesa parrocchiale di S. Stefano, denotante il luogo in cui fu sepolto ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. [...] a rifugiarsi a Preneste: la battaglia riuscì d'esito incerto, ma nessun aiuto effettivo ne venne a Mario; battuto presso Faenza, mentre una parte del suo esercito rinforzato dai Sanniti fu annientato da Silla alla Porta Collina, e Mario capitolava, P ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] in Urbino..., in Rassegna bibliogr. dell'arte ital., VII (1904), pp. 25 s.; B. Rackham, Un piatto topografico di Orazio F., in Faenza, X (1922), pp. 3 s.; G. Ballardini, Corpus della maiolica ital., Roma 1938, nn. 204-212 (per Guido); B. Rackham, The ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...