BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] il cardinal legato lo sollecitò ben due volte ad adempiere il suo dovere e sostenere l'esercito pontificio nella guerra di Faenza.
Nella primavera del 1358 egli lasciò il soldo del cardinal legato e si riunì al nucleo della Grande Compagnia, che nel ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di lui nel maggio 1542 quando, già baccelliere, fu eletto "in publicum religionis scribam". Ciò avvenne nel capitolo generale di Faenza , in cui divenne generale A. Bonucci. Nel maggio 1545 fu nominato - come risulta dal Regestum di A. Bonucci ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] la tradizionale politica imperiale che si era sempre appoggiata sulla fedele Imola, il 15 gennaio concluse un accordo con Bologna e Faenza, in base al quale Castel Imolese doveva essere assegnato a queste due città e mise il bando imperiale su Imola ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] della convenzione faentina, con la quale si decisero le modalità della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio. Il G. rimase a Faenza almeno fino alla morte di Lucrezia, avvenuta il 12 febbr. 1598. È certo che, come lei, il G. fece assai più ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] Pottery and Porcelain, I, London 1965, pp. 441 s., 446; G. Mariacher, La raccolta di ceramiche del Museo Correr di Venezia, in Faenza, LI (1965), pp. 6 ss.; O. Ferrari-G. Scavizzi, Maioliche ital. del Seicento e Settecento, Milano 1965, pp. 24 s.; O ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] Pescara 1990, pp. 166-169, 171 s. (per lacopo e Alessandro); C. Ravanelli Guidotti, La donazione A. Fanfani (catal.), Faenza 1990, pp. 96 s. (per Iacopo e Alessandro).
Si veda, inoltre, in particolare: per Pietro, O. von Falke, Die Maiolikasammlung ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] di M. Scioscioli, Roma 1983, ad ind.; F. Strocchi, Una città, un partito. I repubblicani cesenati dal 1914 al 1946, Faenza 1983, ad ind.; S. Fedele, I repubblicani di fronte al fascismo (1919-1926), Firenze 1983, ad ind.; A. Varni, Due antifascisti ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] di sangue vennero processati e condannati. Nel frattempo, però, il D. era stato chiamato a reggere la podesteria di Faenza, tra il settembre 1293 e il febbraio 1294, grazie all'appoggio di un altro autorevole esponente della famiglia, Lottieri Della ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] . Lavorò come primo ballerino assoluto anche in numerose città italiane come Firenze, Venezia, Torino, Genova Bologna, Senigaglia, Lucca, Faenza, Mantova, Napoli e all'estero fu ingaggiato a Vienna e a Lisbona. La sua prima coreografia, un ballabile ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] B., ma è pur sempre un'indicazione di un certo orientamento, di un certo taglio di mentalità.
Nel capitolo generale tenutosi a Faenza il 20 maggio 1564 (con un anno di ritardo in quanto il generale era impegnato a Trento: si veda a questo proposito ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...