FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] del podestà di Bologna, anch'egli indicato da Salimbene come figlio di F. e morto il 7 apr. 1275 in uno scontro davanti a Faenza, ed infine una figlia, di cui non si conosce il nome, sempre ricordata da Salimbene.
F. fu uomo dedito all'azione più che ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] dello stesso anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] con i Faentini, che non volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di Galeotto Manfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] nel 1508.
Analoga missione presso il re di Francia fu affidata al G. nell'aprile 1501, poco prima della caduta di Faenza nelle mani di Cesare Borgia, durante la campagna militare che questi, alleato dei Francesi, aveva intrapreso con l'obiettivo di ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] [1962], pp. 97-105), e pubblicò anche un piccolo trattato pionieristico (Nozioni di anatomia radiologica delle giunture nel cavallo, Faenza 1953), nel quale mostrò di precorrere i tempi per la modernità e il taglio delle indagini: infatti, data la ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] , a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni sull'eloquenza sacra), cui segue il poemetto La rocca di Lugo incendiata ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] Bologna 1778. Sono di R. Compagnini: Verità difatto esposte da R. Compagnini e dedicate agli amatori di verità, Faenza 1777; Dilucidazioni di fatto contra ai sentimenti di pochi principianti d'architettura usciti dalle stampe del Sassi nello scaduto ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] sarebbe stato consegnato finché la cittadina umbra non fosse ritornata nelle mani del pontefice.
Il 5 aprile Riario rinunciò a Faenza, informato dal G. che nella Dieta si era deciso di rinnovare la condotta del Manfredi. Il 21 aprile l'ambasciatore ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] Pesaro. Accordatisi poco dopo i ribelli con il Borgia, il C. continuò ad essere vicino al duca, precedendolo ai primi di dicembre a Faenza.
Verso il 15 era a Fano con lui, che, a detta del Machiavelli, rivelò a pochi fedelissimi, fra cui il C. il suo ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] delle gestioni per le feste commemorative e le esposizioni di Roma, Torino, Palermo, Buenos Aires, Bruxelles, Faenza e Parma, componente del Comitato per la riforma della pubblica amministrazione espresso dalle organizzazioni romane degli impiegati ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...