CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] p. 175; C. Rosini, Lyceumlateranense, Cesena 1649, I, pp. 41-42; P. P. Ginanni, Mem. storico-crit. degli scrittori ravennati, Faenza 1769, II, pp. 151-153; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici ital., Milano 1862, p. 388; F. Cavalli, La scienza ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] Series episcoporum, Ratisbonae 1873, p. 779; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al Principio del secolo VII (an. 604), Faenza 1927, p. 969; F. Savio. Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, II, 1, Bergamo 1929, p ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Sisto IV, poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente Faenza e Forlì, e ne nominò vicario il nipote Girolamo Riario. Nel primo caso obiettivo del papa era la conservazione della ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tremila a piedi; aggirando il Forte Urbano e l'inespugnabile Bologna e mettendo in fuga l'esercito pontificio, conquistò Imola, Faenza e Forlì, mentre a Roma si rafforzarono gli armamenti e U. si ritirò dal Quirinale al più sicuro Vaticano, ordinando ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e Legazioni 1815-1822), Roma 1982; M.A. Quesada, Sul recupero dei beni ecclesiastici all’indomani della restaurazione: il caso di Faenza, in Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] compromettere la sua carriera ecclesiastica cui con tanto impegno e ambizione si stava dedicando, si trasferì da Ferrara a Faenza per ottenere dal legato di Romagna, il cardinale Bandini, di essere presentato all'Aldobrandini al fine di scusarsi a ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] , si trovavano in compagnia del papa e dell'imperatore, tra gli altri, il cardinale vescovo Umberto di Silvacandida, i vescovi di Faenza, Fermo e Perugia e il patriarca di Grado. Insieme ad Enrico III e a Leone IX, a metà ottobre del 1052, Gebhard ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] biografiche, sono conservate presso la Biblioteca Trisi di Lugo (G. M. Fabbri, Orazione funebre in lode di T. E., Faenza 1762, con segnatura VIII-XVIII, busta XI-699; T. Ballapani, Orazione nelle solenni esequie celebrate nella chiesa di S. Domenico ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] abbazia di S. Benedetto, situata nell'Appennino fiorentino; Sisto IV vi aggiunse una pensione sui beni di un monastero di Faenza.
A questo periodo di attività pastorale, volta alle normali cure della diocesi e all'amministrazione dei beni rimasti al ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] Il predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp. 72 s., 79-87; P. Cuthbert, I cappuccini, un contributo alla storia della Controriforma, Faenza 1930, pp. 398-400, 523-527; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1931, pp. 100, 102, 610; XIV, 1 ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...