Comune della prov. di Foggia (26,2 km2 con 672 ab. nel 2008). Il centro è situato a 820 m s.l.m. nell’alta valle del Celone. Fu originato da una colonia provenzale condottavi da Carlo d’Angiò.
La popolazione parla un particolare dialetto franco-provenzale che va però scomparendo ...
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montiero
agg. Dei monti, della zona collinare e montuosa.
• Il repentino abbassamento delle temperature in quasi tutti i comuni della provincia di Foggia, incluso le zone costiere, ha provocato la comparsa [...] della neve sui centri più alti della zona montiera dauna, come Faeto, e del Gargano, come Monte Sant’Angelo. (Mara Chiarelli, Repubblica, 30 dicembre 2014, Bari, p. VI).
- Derivato dal s. m. monte con l’aggiunta del suffisso -iero. ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] altri comuni più conservatori, per es., quelli della Val Cenischia. Il fenomeno è ancora presente in aree della Valle d’Aosta e a Faeto e Celle ([ʧanˈta] opposto a [mənˈʤijə]). Nei dialetti della Valle dell’Orco, ma non solo, si sono conservate certe ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie di università per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] in modo diretto l'attenzione dei pubhlici poteri sull'ordinamento d'al-Azhar. Un primo tentativo di riforma modernizzante fu faeto nel 1872 dal khedive Ismā‛īl Pascià, ma con pochissimo successo; invece ‛Abbās II Ḥilmī, con una serie di provvedimenti ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] affiancarsi all’alemannico, nel passaggio dal Red book all’Atlas vi sono cinque ulteriori aggiunte:
1) Faetar: è il ‘faetano’, cioè il dialetto di Faeto (FG), che, insieme a quello di Celle San Vito, costituisce un’isola galloromanza (i più pensano ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] nel XV secolo (Guardia Piemontese), altri di dialetto francoprovenzale si stabilirono in epoca imprecisata nella Puglia settentrionale (Faeto e Celle San Vito). Quest’ultimo popolamento non va probabilmente disgiunto, per epoca e circostanze, dall ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] gallo-italici e del rapporto di questi insediamenti con le isole linguistiche gallo-romanze del Meridione continentale (Faeto e Celle San Vito francoprovenzali in Puglia, Guardia Piemontese provenzale in Calabria) e con la componente genericamente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Provenza: Dialetti). Anche i dialettì valdesi, che sembrano una diretta importazione d'oltralpe, sono provenzali.
Il dialetto di Faeto e di Celle San Vito (Foggia) è franco-provenzale, quello di Guardia Piemontese è provenzale.
La lingua francese è ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] già riassorbita (lasciando tracce lessicali e toponomastiche). Risalgono all'età angioina le colonie gallo-romanze di Celle e Faeto in Puglia e di Guardia Piemontese in Calabria. In compenso l'elemento gallo-italico e l'elemento greco, che ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] la maggior parte dei nll. delle categorie rimanenti (nll. da nomi botanici, in -eto, -ario (Busseto, Faeto, Filetto, Nocito, Persiceto, Sambuceto; Erbé, e Orbetello "herbetellum"; Arcetri "erieetuli"; Grosséto; Melaré, Novéto; Vitaritu "veteretum ...
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phaeton
phaéton ‹faetõ′› s. m., fr. [dal nome, Phaéton, di Fetonte, personaggio della mitologia greca, figlio del Sole, che morì precipitando nell’Eridano (il Po) perché aveva osato mettersi alla guida del carro paterno nel cielo]. – Carrozza...
fetere
fètere v. intr. [dal lat. foetēre (anche fetēre e faetēre), di origine sconosciuta] (io fèto, ecc.), letter. – Emanare fetore, puzzare; è documentato soltanto nel pres. e imperf. indic. (oltre che nel part. pres.): uccidian [= uccidiamo]...